Introdotto da poco negli Stati Uniti, il modello può venire replicato anche nel Belpaese?
Indice
Ferie illimitate: un modello più flessibile
Tempo libero discrezionale: employer branding e meno burocrazia
Ferie illimitate: meno burocrazia per le aziende
Ferie illimitate: un modello più flessibile
Non si tratta di una novità vera e propria. Il modello ferie illimitate è già stato rodato da alcune grosse aziende internazionali quali Netflix, Linkedin e Microsoft. Ebbene sì, anche un colosso come Microsoft ha scelto di introdurre le ferie illimitate poiché i benefici sono sotto gli occhi di tutti.
Il modello introdotto negli Stati Uniti, in particolare in Microsoft, prevede dunque una maggiore flessibilità nella gestione del tempo libero dei propri dipendenti.
Tale rivoluzione è stata comunicata attraverso una mail ricevuta dai lavoratori nella quale la chief people officer di Microsoft, Kathleen Hogan, presentava il “Discretionary Time Off” (Dto). Con Dto si intende il Tempo libero discrezionale ed è una possibilità concessa, per il momento, ai dipendenti negli Stati Uniti.
Tempo libero discrezionale: employer branding e meno burocrazia
Se nel 2021, secondo una ricerca di XpertHR, solo il 4% delle aziende negli Stati Uniti prevedeva piani di ferie illimitate, le cose oggi stanno decisamente cambiando.
Complice la pandemia e i cambiamenti introdotti per far fronte a quello stato di emergenza, come ad esempio il tele lavoro o smart working, il mondo del lavoro sta vivendo un periodo di trasformazioni che faranno storia.
Quale lavoratore oggi non vorrebbe candidarsi in un’azienda che promette ferie illimitate? Questo nuovo modello rappresenta un esempio di miglioramento dell’employer branding: con questo termine si indica infatti quell’insieme, sovente intangibile, di attributi e peculiarità che compone l’identità dell’azienda e, il piano di ferie illimitate certamente invoglia molti lavoratori a candidarsi.
Ferie illimitate: meno burocrazia per le aziende
D’altro canto, introducendo questo sistema, si evidenzia un netto alleggerimento di burocrazia per l’azienda: un doppio vantaggio dunque anche per il datore di lavoro.
Tuttavia, nonostante i benefici qui presentati sia per il lavoratore che per il datore di lavoro, va tenuto in considerazione l’impegno organizzativo che si cela dietro tale modello.
Dirigere e coordinare il lavoro con la possibilità di ferie illimitate, specie nei periodi di intensa attività, richiederà una grande abilità gestionale.
Parte dell’intervista dell’avv. Cristiano Cominotto, presidente di A.L. Assistenza Legale, su Giornale Radio, condotta in diretta dalla giornalista Vicky Mangone.
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