Risarcimento danni
Qualcuno o qualche cosa ti ha causato un danno, oppure è stata danneggiata una persona a te vicina? Si tratta di un danno a beni che ti appartengono: ad esempio la casa o un terreno, oppure si tratta di un danno alla tua persona fisica?
Ritieni di aver subito un comportamento ingiusto da parte di qualcuno o qualche cosa che ti ha causato una perdita economica, e vorresti quindi chiedere un risarcimento del danno? Ritieni invece di aver diritto ad un risarcimento del danno di tipo morale per le sofferenze che hai avuto in seguito all’ingiusto comportamento di qualcuno?
Ora sei confuso, non sai che cosa fare, ci sono tante, troppe cose e non sai neppure dove incominciare.
Noi, i tuoi avvocati di fiducia, saremo al tuo fianco, e ti spiegheremo passo per passo cosa dovrai fare per risolvere i tuoi problemi.
Cinque cose da fare
1. È un danno risarcibile?
Cerca di capire se sei in presenza di una danno risarcibile, ti indichiamo di seguito alcuni esempi:
Hai ricevuto un danno da qualcuno o da qualche cosa?
Sei inciampato per strada a causa di una buca non indicata?
Ti sei fatto male facendo sport o comunque attività fisica?
Hai subito un danno alla tua casa o alla tua azienda ? (ad esempio allagamenti, cadute di oggetti provenienti dal vicinato, incendi).
Hai subito un danno in seguito ad un viaggio che hai fatto? Un albergo, un volo, un viaggio in nave…
Un professionista, o qualcuno a cui hai affidato un lavoro ti ha danneggiato?
Sei stato diffamato? Qualcuno ti ha insultato verbalmente, oppure per iscritto anche sui social network?
2. Nessun risarcimento senza responsabilità
Per ottenere un risarcimento danni da qualcuno è necessario individuarne la relativa responsabilità. La prima cosa di cui accertarti è se puoi affermare con certezza che il tuo danno sia dovuto al comportamento di quel soggetto.
3. Quantifica il danno
Devi essere in grado di quantificare il danno
- Hai dei certificati medici che sono in grado di ricostruire il tuo danno?
- Hai delle fatture ?
- Hai dei preventivi ?
- Hai dei documenti ?
- Hai dei testimoni?
4. Chiama le autorità
Fai delle foto dei danni sopportati o fai dei video degli eventi che si sono verificati, sempre che questi siano visibili. Se si tratta di allagamenti o eventi materiali violenti chiama la polizia o i vigili del fuoco affinché redigano il relativo verbale che ti servirà successivamente.
5. Chiama AL Assistenza Legale
Chiama AL Assistenza Legale al numero 345 3338510, ci occuperemo noi degli ulteriori adempimenti, di risolvere e rispondere a tutte le tue domande immediate e di darti tutta l’assistenza di cui avrai bisogno.
Chi può richiedere i danni
Tutti coloro che hanno subito danni. La legge afferma che chi ha subito un danno ingiusto può chiederne il risarcimento.
Perché si possa richiedere un risarcimento sono quindi necessari:
- un danno sopportato;
- il comportamento ingiusto o illecito di un altro soggetto;
- il nesso che collega il comportamento ingiusto del soggetto, con il danno sopportato.
Per fare degli esempi, sono danni risarcibili i danni derivanti dalla circolazione stradale, navale o aerea, i danni che derivano dalla responsabilità del dentista, del medico estetico, dell’architetto o di ogni professionista in generale.
Sono danni risarcibili anche quelli causati dalle cose, come ad esempio quelli provocati dall’allagamento , dall’incendio, dalla caduta di oggetti.
Sono danni risarcibili anche quelli che possono accadere per strada, in luoghi pubblici, o in casa.
Possono essere risarciti anche dei danni che non derivano necessariamente dalla responsabilità di un’altra persona, ma per i quali si era assicurati, si pensi ad esempio all’intervento coperto da polizza sanitaria che l’assicurazione rifiuta di riconoscere, o all’infortunio all’interno delle mura domestiche che era stato assicurato.
Quali danni puoi richiedere
I danni risarcibili si dividono sostanzialmente in DANNI PATRIMONIALI e DANNI NON PATRIMONIALI.
Sono sostanzialmente quelli idonei a comportare una perdita economica. I danni patrimoniali sono rappresentati da tutto ciò che generalmente può essere direttamente quantificato e monetizzato. Questi danni attengono quindi al patrimonio e non alla persona.
I danni patrimoniali a loro volta si dividono in DANNO EMERGENTE e LUCRO CESSANTE
Danno Emergente
Come da significato letterale, è il danno diretto al patrimonio: i soldi che dovrò spendere per ristabilire la situazione precedente al danno. Quindi ad esempio se immaginiamo che sia scoppiato un incendio che abbia distrutto la casa, il danno emergente è rappresentato dai soldi che dovrò spendere per rimettere a posto la casa esattamente com’era prima.
Lucro Cessante
Il lucro cessante come da significato letterale, è la perdita di reddito derivante da attività lavorativa sia essa libero professionale (freelance) o impiegatizia. Quindi ad esempio: mi faccio male nel corso di una vacanza organizzata da altri e siccome ho un bar non potrò più lavorare per qualche mese e perderò il relativo guadagno. I danni patrimoniali devono essere valutati tutti sulla base di documenti certi quindi:
- se si chiede la perdita di reddito o di guadagno sarà necessario produrre la dichiarazione dei redditi o un documento da cui risulti il lavoro che si doveva svolgere;
- se si chiede il danno sopportato da un bene di proprietà sarà necessario produrre le fatture degli interventi di ripristino, o tutt’al più i preventivi se danni non sono ancora stati riparati;
- se si chiede rimborso delle spese mediche sarà necessario produrre tutti i giustificativi delle spese sopportate.
Sono sostanzialmente quelli non idonei a comportare direttamente una perdita economica, sono rappresentati da tutto ciò che generalmente non può essere direttamente quantificato e monetizzato. Questi danni attengono quindi alla persona e non al patrimonio.
I danni non patrimoniali sono ad esempio:
Danno biologico
Danno biologico Il danno biologico è il danno subito all’integrità fisica, ovvero al proprio corpo, ed è quantificato sulla base di un punteggio che viene stabilito dal medico legale. Posto che la perdita della vita corrisponde a perdere complessivamente il 100% della salute, più una persona subirà danni maggiore sarà il punteggio in percentuale che gli verrà assegnato. Maggiore sarà il punteggio in percentuale che verrà assegnato al danneggiato e maggiore sarà la quota di risarcimento danni cui quest’ultimo avrà diritto.
Danno morale
Con danno morale si intende la sofferenza sopportata dalla persona a seguito delle lesioni fisiche riportate. Il danno morale corrisponde ad una personalizzazione del danno biologico che viene effettuata dal giudice. Si presuppone che tanto più alto sarà alto il danno fisico e tanto maggiore sarà il danno morale. Per fare un esempio è chiaro che la sofferenza che soggetto sopporterà per essersi lussato una caviglia sarà diversa da quella che subirà per essersi rotto una gamba. Per alcuni giudici il danno morale è considerato unico, per altri il danno morale può essere diviso in altre sottovoci ad esempio danno esistenziale. Sulle voci che compongono il danno morale i giudici non si sono ancora dichiarati in modo definitivo, e quindi il vostro avvocato potrà consigliarvi nel modo migliore per riguardo quali danni chiedere valutando il caso singolo.
Danno psichico
Anche se per alcuni il danno psichico rientra all’interno del danno morale, è preferibile considerarlo come una categoria del danno biologico. Il danno psichico è il danno subito dal danneggiato o da un suo parente in seguito ad un evento lesivo grave, il quale comporta un’alterazione dello stato psichico del soggetto. È suscettibile di valutazione in percentuale, proprio come avviene per il danno biologico.
Cosa succede in caso di decesso
Nel caso di decesso della persona che ha subito un danno convivono i DANNI SOPPORTATI DALLA PERSONA DECEDUTA e i DANNI SOPPORTATI DAGLI EREDI.
Dal momento che il risarcimento dei danni in generale abbraccia una casistica estremamente ampia non è possibile generalizzare i danni che sono dovuti ai parenti del danneggiato.
Trattandosi di diversi tipi di danni e di eventi che danno luogo ad un risarcimento del danno, la giurisprudenza non si comporta necessariamente allo stesso modo e i tribunali possono arrivare quindi a prendere decisioni diverse a seconda del tipo di danni.
Principio generale della legge è la non cumulabilità tra i danni sopportati dalla persona deceduta e quelli sopportati dai suoi parenti. Sarà quindi necessario rivolersi all’avvocato di AL Assistenza Legale per ricevere, valutando il singolo caso, le migliori indicazioni relativamente ai danni da richiedere.
In generale si può affermare che la persona deceduta ha diritto al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, questi danni passano agli eredi.
Gli eredi (indipendentemente dai danni che spettano al deceduto, che lo ripetiamo passano in eredità), hanno invece diritto ai danni morali che derivano dalla sofferenza per avere perso una parente caro, oltre agli eventuali danni biologici ove si sia verificato un danno psichico generato dal dolore della perdita subita. Gli eredi hanno anche diritto ai danni patrimoniali, dovranno però dimostrare la perdita economica che è derivata dal decesso del parente prossimo.
I danni sopportati dalla persona deceduta e quelli sopportati dagli eredi, devono comunque essere intesi come un unico danno evitando così delle eventuali duplicazioni. Come anticipato il vostro avvocato saprà darvi le migliori indicazioni in tal senso.
Danni morali sopportati dai parenti
Relativamente ai danni morali, si considerano dovuti i danni subiti dai parenti stretti , dal coniuge, dai figli (anche in tenera età), dai genitori, dai fratelli e dalle sorelle.
Per quanto invece riguarda i parenti più lontani nonni, nipoti, zii, cugini, cognati, ecc è necessario dimostrare un legame affettivo o di convivenza con la persona che è venuta a mancare. Diverso da entrambi i casi è quello del convivente per il quale devono essere previste alcune accortezze in sede di difesa.
Danno psichico o psichiatrico sopportato dai parenti
Il danno psichico è una categoria che qualcuno fa rientrare nel danno morale ma sarebbe più corretto farlo rientrare nel danno biologico.
Il danno psichico è quel danno che il danneggiato o un parente subisce a seguito di un evento lesivo grave, che provoca una compromissione dello stato psichico del soggetto e che pertanto può essere valutato da uno psichiatra con punti in percentuale esattamente come danno biologico.
Danno patrimoniale subito dai parenti
Gli eredi potranno anche richiedere il danno patrimoniale derivato dal reddito perso a seguito della morte del parente stretto.
Si pensi ad esempio ad un figlio in tenera età privato del sostentamento generato dal padre deceduto prematuramente in una famiglia mono-reddito, che potrà quindi richiedere un risarcimento dei danni generato dalle mancate entrate economiche dovute alla perdita del padre.
Domande frequenti
Chi può richiedere un risarcimento danni?
Tutti coloro che hanno subito danni in quanto vittime di un torto: in generale tutti coloro che hanno subito danni dalla circolazione stradale, coloro che sono stati vittime di malasanità, chi ha subito dei danni a causa di un dolo nel settore dell’edilizia, ecc… La questione importante è che i danni subiti siano direttamente causati dal torto subito.
Quali danni puoi richiedere?
È possibile richiedere sia danni patrimoniali che non patrimoniali. A seconda dei casi gli avvocati di A.L. Assistenza Legale capiranno per quali tipi di danni si potrà chiedere un risarcimento.
Cosa sono i danni patrimoniali?
I danni patrimoniali sono quei danni che comportano una diminuzione del patrimonio. Sono rappresentati da tutte quelle perdite economiche che possono essere sommate e quantificate. Riguardano la sfera economica e non i danni fisici o morali che subisce un individuo.
Quali sono i danni patrimoniali che possono essere richiesti?
Tra i danni patrimoniali che possono essere richiesti ci sono la perdita di reddito, il mancato guadagno, i danni alle proprietà, le eventuali spese mediche e così via.
Cosa sono i danni non patrimoniali?
I danni non patrimoniali sono rappresentati da tutti quei danni che non riguardano la sfera economica e come tali non possono essere immediatamente sommati e quantificati. I danni non patrimoniali riguardano quindi la persona e non il suo patrimonio. Tra i danni non patrimoniali ci sono il danno biologico, il danno morale e il danno psichico.
5 passi per presentare un reclamo in A.L. nel settore risarcimento danni
1. Raccogliere la documentazione necessaria:
Per fare una richiesta di risarcimento danni, è necessario raccogliere tutta la documentazione relativa all’evento che ha causato il danno. Questa documentazione può includere il referto medico, la denuncia alla polizia, le fotografie a testimonianza del danno e qualsiasi altra prova utile per dimostrare la responsabilità dell’altra parte o la gravità del danno.
2. Contattare A.L. Assistenza Legale:
Una volta che hai raccolto tutta la documentazione necessaria, puoi contattare gli avvocati di A.L. Assistenza Legale. Potrai fornire loro tutte le informazioni e i documenti raccolti e loro ti guideranno in tutte le procedure necessarie a ottenere il risarcimento. Contatta A.L. tramite il sito oppure via telefono o email.
3. Valutare la fattibilità della richiesta di risarcimento:
Gli avvocati di A.L. Assistenza Legale valuteranno la fattibilità della tua richiesta, verificando la responsabilità dell’altra parte e la quantificazione del danno subito. In base a questa valutazione, ti forniranno una stima dei costi e una previsione dei tempi per la risoluzione del tuo caso.
4. Richiesta di risarcimento danni:
Se decidi di procedere con la presentazione della richiesta di risarcimento danni, gli avvocati di A.L. Assistenza Legale si occuperanno di redigere la documentazione necessaria e di presentarla alle autorità competenti.
5. Monitorare il progresso della richiesta:
Una volta presentato la richiesta di risarcimento danni, gli avvocati di A.L. Assistenza Legale ti terranno costantemente informato sul progresso del tuo caso e ti seguiranno durante tutte le sue fasi. In questo modo, sarai sempre al corrente di eventuali sviluppi e potrai avere la massima trasparenza sulle fasi del processo di risarcimento danni.
Quali sono i costi?
I costi per il servizio di assistenza legale fornito dal dipartimento risarcimento danni di A.L. possono variare in base alla complessità del caso e alla quantificazione del danno subito. Tuttavia, il nostro obiettivo è sempre quello di offrire un servizio di qualità a prezzi trasparenti.
In particolare, i costi da affrontare per un servizio di assistenza legale nel settore risarcimento danni possono comprendere. la consulenza iniziale, la fase di valutazione del caso, la fase di presentazione della richiesta, la fase di negoziazione e di risoluzione del caso. È importante sottolineare che i costi per il servizio di assistenza legale fornito dal dipartimento risarcimento danni di A.L. saranno sempre comunicati al cliente prima dell’inizio del lavoro.
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