Euribor: le banche sotto pressione

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Il panorama legale potrebbe subire un’imponente ondata di richieste di dichiarazione di nullità dei contratti legati alla manipolazione dell’Euribor. Dopo l’udienza pubblica del 27 marzo 2024, la Procura Generale della Cassazione ha richiesto la rimessione della causa Rg. n. 8889/2022 alla Prima Presidente per una possibile assegnazione alle Sezioni Unite. – Euribor: le banche sotto pressione

Se l’orientamento già delineato dalla Cassazione dovesse essere confermato, anche la giurisprudenza di merito non potrebbe più considerare infondata la richiesta di nullità in base al fatto che la banca convenuta non abbia partecipato al cartello vietato, né potrebbe negare che la nullità di tali accordi si trasmetta ai contratti successivi.

Ne ha parlato l’avv. Maria Bruschi, responsabile dipartimento di azioni collettive di A.L. Assistenza Legale, su Italia Oggi.

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Di conseguenza, numerosi soggetti potrebbero avanzare richieste di risarcimento.

Secondo la Procura Generale, la decisione della Commissione europea del dicembre 2013, che ha inflitto pesanti sanzioni a quattro istituti bancari per la loro partecipazione a un cartello finalizzato alla manipolazione dei tassi di interesse Euribor, non indica chiaramente se queste pratiche abbiano effettivamente influito sul valore dell’Euribor.

La questione in Italia

In Italia, questo dibattito giurisprudenziale ha portato la Cassazione ad emettere l’ordinanza n. 34889/2023 il 13 dicembre dello scorso anno, confermando la nullità dei contratti di finanziamento legati all’accordo, a tasso variabile e basati sull’Euribor, anche se stipulati da banche non coinvolte nell’accordo manipolatore. La decisione ha ritenuto valide le conclusioni raggiunte dalle sezioni unite con la sentenza 41994 del 30 dicembre 2021 e ha considerato tali contratti nulli, totali o parziali, in base all’assenza di causa ai sensi dell’articolo 1418, comma 2, del Codice Civile o in virtù dell’articolo 1419 del Codice Civile.

Sulla base di questi sviluppi, è possibile che si assista a una vera e propria valanga di richieste di nullità dei contratti legati alla manipolazione dell’Euribor. Le implicazioni di questo scenario sono significative per le banche coinvolte e per l’intero settore finanziario. Sarà interessante seguire come si svilupperanno le future decisioni giuridiche e come verranno affrontate le richieste di risarcimento da parte dei soggetti interessati.

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