Diritto del lavoro: assistenza legale in caso di licenziamento
Sei stato licenziato ingiustamente? Ritieni di subire mobbing, stalking o altre vessazioni sul lavoro? Pensi che il tuo livello o il tuo inquadramento non siano corretti? Stai cercando uno studio legale per ottenere il ristoro di tutti i danni che ti sono stati causati dal tuo datore di lavoro?
Gli avvocati di A.L. ti aiuteranno a gestire ogni aspetto del diritto del lavoro: dai licenziamenti al mobbing, dallo stalking al demansionamento e ogni altro tipo di problematiche relative al diritto del lavoro.
Ti saremo accanto in ogni adempimento dal momento della costituzione del rapporto di lavoro sino alla risoluzione dello stesso.
Un licenziamento spesso può essere illegittimo: le regole che sono vigenti in Italia relativamente ai licenziamenti sono infatti estremamente complesse. Gli avvocati del Dipartimento di Diritto del Lavoro di A.L. conoscono queste regole e sin dal primo appuntamento possono comunicare al lavoratore se un licenziamento sia legittimo e quali sono gli strumenti più adatti per tutelare i diritti dell’interessato.
Se sei stato licenziato ingiustamente potresti infatti avere diritto a un risarcimento danni e anche alla reintegrazione sul posto di lavoro.
Cinque cose da sapere se ti licenziano
1. Ti verrà inviata una lettera di licenziamento
Che tu la riceva o non la riceva è esattamente la stessa cosa. Se non la riceverai a mano, ti verrà inviata per raccomandata. Al momento del licenziamento avrai comunque diritto al preavviso, che potrà essere lavorato oppure il tuo datore ti potrà richiedere di rimanere a casa, ma in quel caso il preavviso ti verrà corrisposto.
2. Licenziato per giusta causa o per giustificato motivo
Giusta causa è il procedimento disciplinare; evidentemente il datore di lavoro ti accusa di esserti comportato in maniera irregolare. Giustificato motivo è il licenziamento per ragioni economiche o organizzative. In questo caso il datore di lavoro decide di rinunciare alla tua figura per ragioni organizzative o economiche. In entrambi i casi, tu avrai delle informazioni per valutare se effettivamente sussistevano le ragioni del licenziamento
3. Licenziamento ingiustificato
Se il licenziamento è giustificato avrai diritto al preavviso, al TFR e all’indennità di disoccupazione (la cosiddetta NASPI). Se invece il licenziamento era ingiustificato, avrai diritto ad una serie di altri risarcimenti economici che dipendono dalla durata del tuo lavoro e dall’organizzazione dell’azienda per cui tu hai lavorato. Se invece il licenziamento era discriminatorio, avrai diritto ad essere reintegrato.
4. Termini per impugnare il licenziamento
I termini per impugnare sono brevi. Dal momento del licenziamento hai 60 giorni per mandare una lettera per impugnare le ragioni del licenziamento. Dopodiché dovrai agire nei 180 giorni successivi. Avrai 30 giorni di tempo per ottenere il TFR ed avrai inoltre 68 giorni per chiedere la NASPI.
5. Chiama AL Assistenza Legale
Chiama AL Assistenza Legale al numero 345 3338510. Non potrai gestire questa cosa da solo. Il diritto del lavoro è estremamente complesso e quindi avrai bisogno di un consulente che ti aiuterà passo per passo a risolvere questo tipo di situazione.
Quando un licenziamento è legittimo?
Un licenziamento, per essere legittimo, è necessario abbia un motivo giustificato: questo implica che non sia discriminatorio o arbitrario, ma che dipenda da motivazioni oggettive e concretamente accertabili.
Nello specifico, un licenziamento è legittimo se è causato da: