Quando una persona subisce gravi lesioni in un incidente, ha il diritto di ricevere un risarcimento non solo per i danni personali subiti, ma anche per le spese mediche sostenute per le cure necessarie. Come ottenere il risarcimento delle spese mediche per incidente stradale. Inoltre, potrebbe essere riconosciuto un indennizzo anche per le future cure che la vittima dovrà affrontare al fine di completare il proprio recupero e ripristinare la propria salute.
INDICE
Come ottenere il giusto rimborso
Il risarcimento delle cure mediche private è risarcibile?
Cure mediche: il risarcimento delle spese future
Quanto tempo ho a disposizione per chiedere un risarcimento per le spese mediche?
Spese mediche e risarcimento danni in incidenti stradali: come detrarre
I dati aggiornati
Il 2023 ha visto un inizio preoccupante per gli incidenti stradali in Italia.
Secondo l’Osservatorio Asaps, 85 persone hanno perso la vita sulle strade italiane durante i fine settimana di quest’anno, a causa di eccesso di velocità, guida distratta, alcol e mancato rispetto delle norme di sicurezza.
Gli incidenti stradali che causano gravi ferite possono comportare un lungo percorso di interventi chirurgici, visite specialistiche, riabilitazione e terapie costose. Quando si è vittime di un incidente che richiede un intervento chirurgico, i costi medici possono essere elevati. Se l’incidente è causato da un terzo, è possibile ottenere un risarcimento per i danni subiti e le spese mediche sostenute per il recupero.
Come ottenere il giusto rimborso
Ottenere un risarcimento delle spese mediche sostenute in seguito a un incidente stradale richiede una serie di passaggi importanti. Innanzitutto è fondamentale documentare accuratamente ogni spesa sostenuta, conservando ricevute fiscali o fatture correttamente datate. Le spese mediche devono essere congrue e avere una relazione diretta con le lesioni subite nell’incidente. La congruità delle spese viene valutata secondo criteri specifici correlati alla disciplina medicolegale. Tuttavia, è possibile che le compagnie di assicurazione contestino le spese mediche se non sono considerate congrue con la dinamica dell’incidente e le lesioni riportate a seguito di quest’ultimo.
Per garantire una migliore tutela dei propri diritti, è consigliabile ricorrere all’assistenza di un avvocato esperto sin dai primi passi. L’avvocato sarà in grado di guidare il proprio assistito nella raccolta dei documenti necessari a comprovare le spese sostenute. In caso di una possibile azione legale, un consulente tecnico nominato dal Giudice valuterà la congruità delle spese mediche rispetto al danno e alla dinamica dell’incidente. Il Giudice potrà anche incaricare un medico legale per effettuare una perizia e quantificare il danno. In questa fase, la vittima dell’incidente può nominare un consulente tecnico di parte per rappresentare i propri interessi.
È importante comprendere che ogni caso è unico e può comportare variazioni nelle procedure e nei tempi.
Il risarcimento delle cure mediche private è risarcibile?
Quando ci si rivolge a strutture private per cure mediche, è possibile richiedere un risarcimento delle spese sostenute? In generale, se si è vittime di un incidente stradale e si sono affrontate spese al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale, è possibile ottenere un risarcimento. Tuttavia, è fondamentale fornire prove che le cure erano necessarie e che si è scelto una struttura privata perché le strutture pubbliche non potevano garantire la stessa efficacia. Ad esempio, potrebbe essere utile dimostrare che l’accesso alle cure private si è reso necessario per ridurre i tempi di attesa e garantire una guarigione più rapida. D’altro canto, se non si dimostra l’effettiva necessità delle cure presso una struttura privata, rispetto a quelle offerte dal SSN, potrebbe non essere riconosciuto un risarcimento per le spese sostenute.
Cure mediche: il risarcimento delle spese future
Quando si tratta di spese mediche future legate al recupero della propria salute dopo un incidente, è possibile richiedere un risarcimento. Tuttavia, è essenziale dimostrare la congruità e l’utilità di tali spese per il ritorno a uno stato di salute ottimale. Una sentenza significativa in merito è la Cassazione n. 12690/13 della III Sezione Civile, che afferma che le spese future per cure e assistenza sono risarcibili quando il giudice, spiegando adeguatamente le motivazioni, riconosce che tali spese saranno sostenute in modo ragionevole e affidabile, liquidate in via equitativa.
Per quanto riguarda la fisioterapia per le lesioni causate da un incidente stradale, se prescritta da un medico, le spese sostenute sono rimborsabili e possono essere oggetto di richiesta di risarcimento. La fisioterapia è riconosciuta come pratica medica dalla medicina tradizionale e scientificamente comprovato che apporta benefici di cura e riabilitazione per i traumi articolari.
Per quanto concerne la riabilitazione tramite osteopatia e chiropratica, non esiste ancora una posizione chiara nella giurisprudenza legata al risarcimento danni degli incidenti stradali, nonostante siano state riconosciute come professioni sanitarie dalla Legge 3/2018 all’articolo 7.
Quanto tempo ho a disposizione per chiedere un risarcimento per le spese mediche?
Nel caso di un incidente stradale grave, è fondamentale agire tempestivamente per cercare un risarcimento. È importante essere consapevoli che esiste un limite di tempo entro il quale è possibile richiedere il risarcimento dei danni. Superato tale periodo, il diritto al risarcimento danni non potrà più essere esercitato.
In Italia, la legge prevede un termine ordinario di prescrizione di 10 anni. Per gli incidenti stradali, i termini di prescrizione possono essere più brevi. Questo è regolamentato dall’articolo 2947 del Codice Civile, che stabilisce i tempi di prescrizione del risarcimento in base alla condotta che ha causato l’incidente stradale.
Secondo l’articolo 2947:
– Si ha diritto al risarcimento entro 2 anni per tutti i danni causati dalla circolazione di qualsiasi veicolo.
– Se l’incidente è considerato un reato secondo la legge italiana e la prescrizione per tale reato è più lunga, lo stesso termine si applica anche all’azione civile per il risarcimento danni.
È quindi cruciale essere consapevoli dei tempi di prescrizione specifici per l’incidente stradale in questione al fine di non perdere l’opportunità di richiedere il risarcimento dei danni subiti.
Spese mediche e risarcimento danni in incidenti stradali: come detrarre
Nel contesto del risarcimento danni per incidenti stradali, esiste una regola generale da seguire. Se le spese mediche sostenute sono già state risarcite dall’assicurazione, non sarà possibile detrarle ulteriormente. Detrarle comporterebbe fornire un vantaggio economico ingiustificato alla parte danneggiata.
Tuttavia, la situazione è diversa se le spese mediche non sono ancora state rimborsate dall’assicurazione. In tal caso, è possibile detrarre tali spese. Ciò può accadere quando un’assicurazione si rifiuta di rimborsare determinati tipi di spese mediche sostenute.
Per evitare contestazioni e far valere al meglio i propri diritti, è fortemente consigliato avvalersi dell’assistenza di un legale fin dalle prime fasi della richiesta di risarcimento danni in caso di incidente stradale. È inoltre consigliabile documentare sempre le spese mediche effettuate con fatture o scontrini fiscali, inserendo il proprio codice fiscale, la natura delle cure e a cosa si riferiscono. L’art. 15, comma 1, lettera c del D.P.R. n. 917/86 disciplina questo argomento.
Detrarre le spese mediche in modo corretto e documentato può contribuire a garantire un risarcimento adeguato e legittimo. Pertanto, è importante seguire le indicazioni legali e fiscali appropriate per massimizzare le possibilità di ottenere il rimborso delle spese mediche non coperte dall’assicurazione.
Come ottenere il risarcimento delle spese mediche per incidente stradale
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