Investito da auto pirata: assistenza legale

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Un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di San Vito di Negrar, in Valpolicella, Verona. Un ragazzino di 13 anni, Chris Abom, è stato investito da un’auto pirata mentre tornava a casa dopo una partita di calcio con gli amici. Il giovane, membro della squadra di calcio della Polisportiva, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Borgo Trento, ma purtroppo ha perso la vita poche ore dopo il ricovero.


La fuga del conducente dell’auto ha reso la situazione ancora più tragica. Dopo una giornata di ricerche, l’investitore è stato rintracciato e arrestato. La sua scelta di fuggire anziché prestare soccorso ha aggravato la sua posizione giuridica.

Questo incidente è un triste promemoria dell’importanza della sicurezza stradale e del rispetto delle regole del codice della strada. È fondamentale che tutti i conducenti siano consapevoli della loro responsabilità e prestino soccorso in caso di incidente.

Chi scappa dopo aver investito un pedone commette almeno 3 reati:

– Il primo è quello di Fuga: dopo un incidente stradale con feriti bisogna fermarsi e attendere le forze dell’ordine.

– Il secondo è quello di Omissione di Soccorso: che scatta per non aver chiamato le autorità o il 118.

– Il terzo è quello di Lesioni Personali: le quali possono essere gravi o meno a seconda delle conseguenze dell’incidente

A.L. Assistenza Legale ha a cuore la tutela delle vittime di incidenti stradali e delle loro famiglie.

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