L’importanza della felicità sul posto di lavoro è un tema rilevante nel contesto aziendale, come emerge dal recente 7° Rapporto Censis-Eudaimon. Felicità sul posto di lavoro: il ruolo chiave del welfare aziendale. Secondo questa indagine, oltre il 93,7% dei lavoratori considera essenziale il benessere e la felicità quotidiana anche all’interno dell’ambiente lavorativo.
La felicità dei dipendenti non è solo un obiettivo personale, ma è strettamente legata alla produttività aziendale. Numerose ricerche, tra cui uno studio condotto dall’Università di Oxford e riportato da Harvard Business Review, hanno dimostrato una correlazione positiva tra lavoratori felici e un aumento significativo della produttività. In particolare, è stato riscontrato un incremento del 13% nella produzione quando i dipendenti si sentono soddisfatti e motivati.
Parte dell’intervista dell’avv. Cristiano Cominotto, presidente di A.L. Assistenza Legale, su Tele Lombardia.
Inoltre, il livello di felicità influisce anche sulla stabilità lavorativa dei dipendenti. È stato osservato che la felicità è uno dei principali fattori che determinano se un lavoratore rimarrà o lascerà la propria posizione. Pertanto, le aziende devono considerare il benessere dei dipendenti come una priorità strategica per garantire una forza lavoro motivata e impegnata.
Per sostenere la felicità dei dipendenti, le aziende possono fare affidamento su strumenti come il welfare aziendale. Il welfare aziendale comprende una serie di iniziative volte a migliorare la qualità della vita dei dipendenti, come programmi di assistenza sanitaria, servizi di counseling, flessibilità lavorativa, opportunità di sviluppo professionale e molto altro.
Queste iniziative possono contribuire a creare un ambiente di lavoro positivo, in cui i dipendenti si sentono valorizzati e supportati.
Secondo Alberto Perfumo, CEO di Eudaimon, il welfare aziendale riveste un ruolo cruciale quando si parla di felicità e appagamento sul posto di lavoro. In passato, il lavoro era considerato il centro della vita delle persone e un indicatore della propria posizione sociale, ma oggi le cose sono cambiate. Come confermato dai dati del 7° Rapporto, l’87,3% dei lavoratori ritiene che fare del lavoro il centro della propria vita sia un errore.
Felicità sul posto di lavoro: il ruolo chiave del welfare aziendale
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