Strada danneggiata e risarcimento danni, la sentenza
La sentenza pronunciata dal Tribunale di Napoli è la numero 144 del 6 gennaio 2016. Dove i giudici partenopei sono intervenuti sul tema della responsabilità della Pubblica Amministrazione per i danni subiti dagli utenti delle strade che hanno avuto scarsa o nulla manutenzione. Questo in base all’articolo 2051 del Codice Civile il quale afferma che “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.” E che quindi prevede che sia responsabile l’ente gestore della strada in caso di incidente dovuto a una strada danneggiata a causa di scarsa manutenzione.
Strada danneggiata e risarcimento danni, le motivazioni
Il Giudice del Tribunale di Napoli ha motivato la propria decisione affermando che sia per la Pubblica Amministrazione che per i concessionari di autostrade, vi sia la concreta possibilità di un controllo sempre più efficace sul territorio (e quindi sui beni in custodia) grazie a quelle che sono le “moderne tecnologie che offrono sempre più efficaci dotazioni e sistemi di assistenza, unitamente al continuo diffondersi della cultura dell’organizzazione gestionale all’interno degli enti, laddove siano adottate politiche di programmazione periodica di interventi, controlli e verifiche costanti dello stato manutentivo di ogni ordine di strada”.
Strada danneggiata e risarcimento danni, gli articoli di legge
Oltre al sopracitato articolo 20151, la giurisprudenza, per casi di incidenti stradali dovuti all’incuria delle strade, si è anche appellata all’articolo 2043 del Codice Civile, il quale afferma “Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno.” Quest’ultimo articolo però risulta essere più oneroso nei confronti dei danneggiati, i quali dovranno dimostrare l’esistenza del cosiddetto effetto “trabocchetto” quando si è subito il danno. Cioè dovranno dimostrare che le anomalie del manto stradale che hanno causato l’incidente erano occulte, non visibili e nemmeno prevedibili.
Facendo appello invece all’articolo 2051, sarà sufficiente dimostrare l’esistenza del nesso causale tra la cosa in custodia (la strada) e il danno subito. Per contro, l’ente manutentore della strada potrà essere esente da responsabilità solo dimostrando il caso fortuito per quanto avvenuto.
Incidente stradale e risarcimento danni, cosa fare?
Se si fosse vittima di un incidente stradale, esistono alcune prassi che sarebbe consigliabile seguire:
- Cercare di mettere in sicurezza, per quanto la situazione lo permette, il luogo dell’incidente
- Chiamare prima possibile i soccorsi e le forze dell’ordine
- Non rilasciare alcun tipo di dichiarazione mentre si è in stato di shock
- Contattare un avvocato
affinchè i propri diritti vengano garantiti al meglio
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
