Risarcimento danni per infortunio a scuola

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Quando si ha diritto a un risarcimento danni per infortunio a scuola? Ecco cosa dice la legge e come far valere i propri diritti.Il risarcimento danni per infortunio a scuola viene chiesto al MIUR. Questo risarcimento prevede sia un indennizzo per i danni biologici subiti che per quelli morali. Una recente sentenza ha specificato questa modalità di risarcimento in caso uno studente si facesse male durante l’orario scolastico e all’interno delle scuole. La responsabilità di quanto accade all’interno degli edifici scolastici è infatti delle scuole stesse e a rispondere per le scuole è il MIUR.

 

 

Risarcimento danni per infortunio a scuola, quando si ha diritto all’indennizzo

 

Innanzitutto serve capire quando la scuola è considerata responsabile di un infortunio. Infatti, se uno studente si dovesse far male all’interno di un edificio scolastico, non vuol dire che automaticamente abbia diritto a un risarcimento danni.

Per esempio, se un alunno si facesse male durante l’ora di educazione fisica facendo sport. Ma anche durante l’intervallo giocando a calcio. La scuola non sarà ritenuta responsabile di quanto accaduto. Questo perché è insito nelle attività sportive e ludiche il rischio di infortuni.

Ma se invece quello stesso alunno si dovesse fare male in classe, durante l’orario di lezione perchè stava giocando con gli amici a causa della mancanza dell’insegnante, allora la scuola è responsabile di quanto accaduto. Questo perché l’istituto non ha fatto tutto quanto possibile per evitare l’infortunio. Cominciando dal fatto di aver lasciato scoperta una classe durante l’orario di lezione.

 

 

Risarcimento danni per infortunio a scuola, la sentenza

 

La sentenza di cui abbiamo parlato e che ha specificato quanto abbiamo detto è la n. 6847/ 2016 della Corte di Cassazione, terza sezione civile.

I Giudici hanno preso in esame il caso di uno studente il quale aveva sbattuto un occhio contro lo spigolo della cattedra riportando seri danni. Il ragazzo si è infortunato durante quella che sarebbe dovuta essere l’ora di matematica, ma che invece era diventata un’ora “buca” a causa dell’assenza dell’insegnante preposta. I genitori del giovane hanno chiamato in causa per l’accaduto l’insegnante, la scuola e il MIUR. Dopo tre gradi di giudizio è stato proprio quest’ultimo a essere condannato a risarcire quanto patito dal ragazzo.

Inoltre il risarcimento danni riconosciuto dai Giudici è omnicomprensivo dei danni biologici, morali, di invalidità e di riduzione di capacità lavorativa specifica. Per un totale di circa 160.000 euro.

 

 

Risarcimento danni per infortunio a scuola, cosa fare?

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di una persona o un ente.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi sia stato vittima di un caso di infortunio a scuola è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

 

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

Risarcimento danni per infortunio a scuola

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