Intossicati al ristorante, indagato il proprietario del locale

Tu sei qui:

Intossicati al ristoranteIntossicati al ristorante: un episodio che vede protagonisti due bambini, la pizza e un bel ristorante dove la mamma li ha portati. Non è l’inizio di una nuova sitcom, tanto meno una novella per bimbi, ma ciò su cui si basa la spiacevole vicenda avvenuta a Roma nei giorni scorsi.

  • Intossicati al ristorante: i fatti

Una madre porta a pranzo il figlio e l’amichetto in una famosa pizzeria di Trastevere, “Ai Marmi”, conosciuta ai più come “L’Obitorio” e nome più inquietante non poteva avere. La fortuna però ha voluto che nessuno dei coinvolti intossicati al ristorante ci sia finito, ma c’è mancato poco.

Ordinata la pizza, i bimbi bevono allegramente un bel sorso di quella che credono essere acqua per rinfrescare i palati e prepararli ad addentare un trancio del piatto preferito da grandi e piccini.

  • Intossicati al ristorante: la brocca avvelenata?

Eppure, la brocca sul loro tavolo non contiene acqua, ma un liquido trasparente che brucia loro la bocca, l’esofago e lo stomaco. Uno dei due bambini, entrambi di soli sette anni, riesce a sputare il sorso di quel liquido, l’altro invece lo ingoia e avrà conseguenze peggiori. Subito la madre interviene per soccorrere i piccoli, e l’intervento tempestivo dell’ambulanza li fa sopraggiungere al pronto soccorso del Bambino Gesù di Roma, dove poi vengono ricoverati in prognosi riservata. Lì sono trattenuti per tutti gli esami e le cure necessari. Ad oggi pare che il primo sia ancora in prognosi riservata per le bruciature subite allo stomaco, l’altro invece sta meglio nonostante le ustioni su palato e gola.

  • Intossicati al ristorante: le indagini della polizia

La polizia, chiamata dalla madre in seguito all’episodio, ha posto sotto sequestro la caraffa incriminata, in modo tale da appurare cosa contenesse in quel momento e chi, eventualmente, sia responsabile di aver posto un liquido ustionante al posto dell’acqua nella brocca del ristorante.

Il proprietario del ristorante “Ai Marmi” risulterebbe ad oggi indagato per lesioni colpose.

  • Intossicati al ristorante: si è trattata di una distrazione?

Qualcosa non è andato secondo la prassi rispettata da un ogni buon locale pubblico. Si supporrebbe infatti che all’interno della brocca sia finito del brillantante per stoviglie, con alto potere corrosivo e ustionante per le mucose dell’uomo. Ma come è stato possibile?

Si sa che oggi la pulizia e l’igiene vengono monitorate in maniera sistematica e controllate periodicamente all’interno di qualsiasi struttura operi con materie prime alimentari: questa metodologia prende il nome di HACCP, ovvero un protocollo volto a prevenire i pericoli di contaminazione alimentare. “Il sistema pone un importante accento sulla qualità alimentare, in particolare riguardo a salubrità e sicurezza, concetto che va oltre la semplice soddisfazione del cliente, ma punta piuttosto alla tutela della salute pubblica.” Dopo tutte le disposizioni e i dispositivi attuati per la salvaguardia del cliente e degli operatori del cibo, è possibile che qualcuno abbia confuso il brillantante con l’acqua? La risposta che la polizia ha fornito ad oggi ha come oggetto una possibile distrazione nella cucina della pizzeria da parte di qualcuno che, anziché portare al tavolo una brocca d’acqua, avrebbe scambiato per buone le brocche che invece stavano per essere lavate in lavastoviglie.

  • Intossicati al ristorante: le valutazioni della ASL

Sequestrata la brocca e il suo contenuto, indagato per lesioni colpose il proprietario, sta ora alla Asl e al team legale valutare cosa è successo in quel tavolo quel giorno.

L’avvelenamento di due bambini intossicati al ristorante così piccoli sembrerebbe una fatalità, ma il caso non può determinare la sicurezza e la spensieratezza di mangiare una pizza in serenità con la propria famiglia in nessun caso.

  • Intossicati al ristorante: il possibile risarcimento danni

Non resta ora che attendere che le indagini vengano svolte e che si verifichino quindi le effettive responsabilità, se queste dovessero essere confermate nei ristoratori, ci si aspetta un congruo risarcimento danni per i bambini intossicati al ristorante che hanno rischiato la vita per quella che sembrerebbe una distrazione che sarebbe potuta essere fatale.

Dott. Claudio Bonato

AL Assistenza Legale

www.alassistenzalegale.it

Intossicati al ristorante

 

image_pdfScarica articolo in formato PDF