Incidente causato da cane randagio, la legge
La legge italiana che regolamenta il randagismo è la numero 281 del 1991, detta “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”. Questa legge disciplina tutto ciò che ha a che vedere con la lotta al randagismo e la sua prevenzione, oltre a dare responsabilità alle singole Regioni italiane di regolamentare in materia di randagismo. E’ proprio in virtù della 281 e della legge regionale della Regione Puglia n.12 che in una recente sentenza un motociclista ha ottenuto un risarcimento danni da parte del Comune a causa di un incidente causato da un cane randagio.
Incidente causato da cane randagio, la sentenza
In questa sentenza, la numero 1402 del 17\03\2016 del Tribunale di Lecce, i giudici si sono espressi sul caso di un motociclista il quale, per evitare un cane randagio che transitava in mezzo alla strada, è caduto a terra riportando danni alla moto e gravi danni a se stesso. Danni che sono stati considerati gravi lesioni con rilevanti postumi permanenti. In base alla sopracitata legge 281 e alla legge regionale n.12, (dalla quale si evince che spetta al Comune, quale ente locale, la vigilanza sul territorio, e quindi l’individuazione dei cani randagi e la loro segnalazione alla ASL, nonché nella predisposizione di canili e d i risorse economiche per il sostentamento e la custodia degli animali ricoverati) il Tribunale ha condannato il Comune a risarcire i danni subiti dal motociclista.
Incidente causato da cane randagio, cosa fare?
Se si fosse vittima di un incidente stradale, esistono alcune prassi che sarebbe consigliabile seguire:
- Cercare di mettere in sicurezza, per quanto la situazione lo permette, il luogo dell’incidente
- Chiamare prima possibile i soccorsi e le forze dell’ordine
- Non rilasciare alcun tipo di dichiarazione mentre si è in stato di shock
- Contattare un avvocato
affinchè i propri diritti vengano garantiti al meglio
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
Incidente causato da cane randagio