Avvocato danni da ristrutturazione

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Avvocato danni da ristrutturazioneAvvocato danni da ristrutturazione

Sarà per la possibilità di detrarre dall’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) il 50% delle spese sostenute per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni dei condomìni ma ormai da alcuni anni non c’è palazzina che non si sia risvegliata a suon di martelli pneumatici. Il beneficio economico previsto da chi decide di effettuare un intervento di questo tipo non sempre coincide con la serenità di chi gli abita vicino. Accade spesso infatti che a causa di interventi mal riusciti si verifichino danni alle abitazioni limitrofe. Chi pagherà i danni in questi  casi?

Avvocato danni da ristrutturazione, cosa fare

Innanzitutto, nel caso in cui si scoprisse che il proprio immobile ha subito un danno, il primo buon consiglio è quello di rimanere calmi e non affrontare in malo modo la questione. La probabilità di inscenare liti condominiali e brusche sfuriate è spesso latrice di guai maggiori. Quindi, una volta recuperata la lucidità e la serenità, il primo passo da fare per ottenere un risarcimento danni è quello di informare il proprietario dell’appartamento dove si stanno eseguendo i lavori e l’amministratore di condominio.

Avvocato danni da ristrutturazione, come ottenere un risarcimento danni

Ci si dovrà preoccupare inoltre di produrre foto che testimonino lo stato del danno subìto. E’ buona prassi scrivere una mail, un fax o telefonare all’amministratore e al proprietario dell’immobile in cui si stanno svolgendo i lavori. Così facendo verranno informati tempestivamente della situazione. Qualora, passati alcuni giorni, non si riceva risposta dal proprietario o solo promesse vaghe, il consiglio è quello di rivolgersi a un legale che possa far valere al meglio i vostri diritti. Tramite il legale si dovrà scrivere una lettera formale con la quale si chiede un indennizzo per i danni subiti.

La legge parla chiaro: se il danno non supera i 50.000 euro, la richiesta di risarcimento si procederà con  un tentativo di negoziazione assistita. Il legale, quindi, rispettando determinate formalità all’interno della missiva, deve inviare la stessa al soggetto responsabile. Solo trascorsi alcuni giorni, sarà possibile ulteriormente agire.

Avvocato danni da ristrutturazione, il responsabile

Nel caso in cui si subissero danni a causa di una ristrutturazione operata dai vicini di casa la responsabilità va riconosciuta nei vicini stessi, ossia nei proprietari dell’immobile in cui si stanno svolgendo i lavori.

Sarà poi eventualmente il proprietario a rivalersi sull’impresa edile, qualora il danno fosse causato da sua imperizia o mancanza.

La domanda di risarcimento danni pertanto andrà quindi sempre rivolta al proprietario dell’immobile nel quale si sono svolti i lavori di ristrutturazione.

 

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di lavori di ristrutturazione, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

 

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

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