INDICE – Risarcimento per incidente stradale mortale: come richiederlo e ottenere giustizia
Incidenti stradali in Italia: gli ultimi dati della Polizia Stradale 2023
Risarcimento per incidente mortale: diritti dei familiari e come richiederlo
Tabelle Tribunali Milano e Roma per calcolo danno da perdita del rapporto parentale
Indennizzo familiari vittime incidenti stradali: come viene calcolato e come ottenerlo
Prescrizione risarcimento incidente stradale mortale
Incidenti stradali in Italia: gli ultimi dati della Polizia Stradale 2023
In un contesto dove la sicurezza stradale è sempre più al centro dell’attenzione pubblica, gli ultimi dati della Polizia Stradale rivelano un panorama complesso e sfaccettato. Nel corso dell’ultimo anno (2023), si sono verificati 44.778 incidenti stradali, segnando una riduzione dell’1,34% rispetto all’anno precedente. Questo calo è accompagnato da una significativa diminuzione del 13,82% negli incidenti mortali e del 17,1% nel numero delle vittime. Tuttavia, ogni incidente mortale lascia dietro di sé un vuoto incolmabile, ponendo in luce l’importanza del risarcimento danni come sostegno per le famiglie colpite. Il risarcimento, però, si rivela spesso un processo complesso e fonte di ulteriori tensioni. Questo articolo intende esplorare le implicazioni legali e finanziarie degli incidenti mortali, e fornire una guida su come navigare nel sistema di risarcimento danni, evidenziando la necessità di un approccio equilibrato che garantisca giustizia e supporto alle vittime e ai loro cari.
Risarcimento per incidente mortale: diritti dei familiari e come richiederlo
Quando un incidente stradale provoca la morte di una persona, i familiari della vittima hanno il diritto di richiedere un risarcimento per i danni subiti. Questo tipo di danno è conosciuto come “danno da perdita del rapporto parentale”.
I danni derivanti da un incidente stradale mortale possono essere di diverse nature.
Tra questi vi sono i danni materiali, che comprendono le spese mediche e i costi relativi alle esequie, e i danni morali, come il dolore e lo stress causati dalla perdita del proprio caro.
Per richiedere il risarcimento dei danni in caso di incidente mortale, è necessario presentare la domanda al responsabile dell’incidente, ovvero alla compagnia assicurativa coinvolta. La compagnia assicurativa è tenuta a coprire i danni causati dal proprio cliente, ritenuto responsabile dell’incidente stradale in questione. È importante tenere presente che il risarcimento per il danno da perdita del rapporto parentale spetta esclusivamente ai familiari della vittima che possono dimostrare di avere un legame di parentela e un forte legame affettivo con la persona deceduta. Questo tipo di risarcimento può essere richiesto, ad esempio, dal coniuge, dai figli, dai genitori, dai fratelli e dalle sorelle della vittima.
Tabelle Tribunali Milano e Roma per calcolo danno da perdita del rapporto parentale
Quando si è vittime di un danno da perdita del rapporto parentale, determinare l’importo dell’indennizzo può risultare complesso. Tuttavia, le tabelle elaborate dai Tribunali di Milano e Roma rappresentano un parametro standard a livello nazionale per calcolare la liquidazione del danno.
Queste tabelle sono riconosciute a livello nazionale, anche grazie alle decisioni della Corte di Cassazione, e forniscono parametri standard utili per determinare l’importo dell’indennizzo in modo oggettivo.
Le tabelle del Tribunale di Milano, in particolare, tengono conto di criteri standard per valutare l’entità del danno da perdita del rapporto parentale. Tra questi criteri rientrano l’età della persona deceduta, il grado di parentela con i familiari rimasti, il reddito della persona deceduta e la durata del rapporto.
Inoltre, le tabelle dei Tribunali di Milano e Roma possono essere utilizzate anche per determinare l’indennizzo per il danno biologico, ovvero il danno fisico o psicologico subito dalla persona coinvolta nell’incidente. Tuttavia, è importante sottolineare che queste tabelle rappresentano solo un punto di riferimento per calcolare l’indennizzo. Il giudice ha sempre il potere discrezionale di decidere, considerando le circostanze specifiche del caso, specialmente quando il danno non può essere quantificato in modo preciso. L’Articolo 1226 del Codice Civile afferma infatti:
“Se il danno non può essere provato nel suo preciso ammontare, è liquidato dal giudice con valutazione equitativa.”
Quando si tratta di risarcimento danni ai familiari delle vittime di incidenti stradali, calcolare l’importo esatto a cui hanno diritto non è sempre semplice. Pertanto, l’articolo sopracitato del Codice Civile riveste un’importanza fondamentale in questi casi.
Indennizzo familiari vittime incidenti stradali: come viene calcolato e come ottenerlo
Quando si verifica un incidente stradale mortale, l’indennizzo corrisposto ai familiari della vittima dipende da diversi fattori. La gravità dell’incidente, l’età della vittima, le sue condizioni economiche e l’impatto sulla vita dei familiari vengono presi in considerazione per determinare l’entità dell’indennizzo.
Per valutare l’indennizzo, la compagnia assicurativa o il Tribunale possono fare affidamento su esperti specializzati. Questi professionisti conducono una valutazione completa dei danni subiti dalla famiglia della vittima, tenendo conto dei fattori menzionati in precedenza.
La gravità dell’evento viene valutata in base allo stile di vita della vittima e all’impatto che la sua perdita ha avuto sui familiari. Ad esempio, l’età e le condizioni economiche della vittima sono fattori importanti per determinare l’entità dell’indennizzo. Se la persona deceduta era giovane e aveva un reddito elevato, l’indennizzo per i familiari sarà più alto rispetto al caso in cui la vittima fosse anziana e con un reddito basso.
Inoltre, viene valutato l’impatto emotivo che la perdita della vittima ha avuto sui familiari. Questo aspetto viene analizzato in base alla relazione di parentela tra la vittima e i familiari rimasti, nonché all’intensità del trauma emotivo subito da questi ultimi.
Per ottenere un risarcimento danni in seguito a un incidente stradale mortale, è fondamentale conoscere i propri diritti e seguire il procedimento legale previsto. Dopo un incidente mortale, si apre automaticamente un procedimento penale presso la Procura competente. Allo stesso tempo, le compagnie assicurative del responsabile dell’incidente e della vittima avviano un processo di liquidazione a favore degli eredi.
La famiglia, con l’assistenza di un avvocato, deve valutare attentamente la congruità dell’indennizzo proposto dalla compagnia assicurativa. L’obiettivo è garantire la difesa adeguata dei diritti e degli interessi della famiglia e ottenere una giusta compensazione in relazione al danno subito. Un avvocato esperto in questo tipo di casi sarà in grado di analizzare oggettivamente la situazione, considerando tutti gli aspetti rilevanti, e fornire il supporto legale necessario per affrontare questa difficile circostanza e ottenere un adeguato risarcimento per la perdita subita.
Prescrizione risarcimento incidente stradale mortale
Se un tuo familiare è stato vittima di un incidente stradale mortale e desideri richiedere un risarcimento danni, è fondamentale comprendere i tempi e i limiti previsti dalla legge per far valere i tuoi diritti.
In base al comma 2 dell’articolo 2947 del Codice Civile italiano, il diritto al risarcimento dei danni causati dalla circolazione di veicoli si prescrive entro due anni. Tuttavia, se l’incidente stradale costituisce un reato, come ad esempio un omicidio stradale, la prescrizione prevista sarà più estesa.
Vediamo cosa afferma esattamente quest’articolo di legge:
“Per il risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie, il diritto si prescrive in due anni. In ogni caso, se il fatto è considerato dalla legge come reato e per il reato è stabilita una prescrizione più lunga, questa si applica anche all’azione civile.”
Nel caso di un incidente mortale, è probabile che venga identificato un reato, pertanto il termine di prescrizione non sarà più di due anni come stabilito dal Codice Civile, ma sarà determinato dal Codice Penale in base alla gravità del reato. Come accennato, nel caso di un incidente stradale mortale, non è improbabile che si configuri un omicidio stradale ai sensi dell’articolo 589 bis del Codice Penale.
Secondo quanto stabilito dalla legislazione italiana, come citato nel Codice Civile all’articolo 2947, i tempi di prescrizione non saranno limitati a soli due anni, ma saranno adattati a quelli previsti dal Codice Penale. Tali limiti temporali varieranno a seconda del reato o dei reati identificati nel caso specifico preso in esame.
Risarcimento per incidente stradale mortale: come richiederlo e ottenere giustizia
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