Risarcimento danni incidenti stradali mortali: leggi e principi in Italia
Grave incidente stradale a Milano: due vittime e tre feriti dopo un tamponamento causato da un automobilista positivo all’alcol test e senza patente. L’incidente è avvenuto in viale Forlanini, nelle vicinanze dell’aeroporto di Linate, coinvolgendo tre auto e un totale di 12 persone.
L’incidente si è verificato all’alba, intorno alle 5 del mattino, quando una vettura ha tamponato violentemente le altre due vetture che si trovavano davanti. La ricostruzione dell’accaduto evidenzia che i due giovani deceduti, di 26 e 24 anni rispettivamente, viaggiavano proprio sulla vettura che ha causato l’incidente.
In seguito all’accaduto, sono state registrate tre persone ferite che sono state portate in ospedale con codice giallo. Fortunatamente, una bambina di 8 anni presente in una delle vetture coinvolte insieme ai genitori è riuscita a mettersi in salvo sulla corsia accanto. Altre persone coinvolte nell’incidente hanno rifiutato il trasporto in ospedale.
La polizia locale ha confermato che l’automobilista responsabile del tamponamento è risultato positivo all’alcol test e non era in possesso di una patente valida.
Quando si verificano incidenti stradali mortali, la determinazione del risarcimento danni dipende da diversi fattori. Tra questi, è importante considerare l’età delle vittime e dei familiari sopravvissuti, le circostanze dell’incidente, l’entità del danno subito e altri elementi specifici del caso.
In Italia, le leggi di riferimento per il risarcimento danni in caso di incidenti stradali mortali sono principalmente contenute nel Codice Civile. Gli articoli chiave da prendere in considerazione includono:
- Articolo 2054: Questo articolo stabilisce che il conducente di un veicolo senza guida su rotaie è obbligato a risarcire il danno causato a persone o cose dalla circolazione del veicolo, a meno che non dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.
- Articolo 2043: Questo articolo afferma che chiunque, mediante azione dolosa o colposa, provochi ingiustamente un danno a terzi è obbligato a risarcire il danno.
- Articolo 2059: Questo articolo stabilisce che il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi previsti dalla legge. Nelle tragiche circostanze di un incidente stradale mortale, i danni non patrimoniali, cioè quelli relativi alle lesioni psico-fisiche subite, rappresentano la categoria di danni più significativa.
Oltre a queste leggi del Codice Civile, è fondamentale menzionare la legge n. 990/1969 sulla “Assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti“, così come il Codice delle Assicurazioni Private.
Da un punto di vista giurisprudenziale, sono stati stabiliti alcuni principi che devono essere considerati nella determinazione del risarcimento danni. Tra questi, riveste particolare importanza l’età della vittima e dei familiari sopravvissuti nella valutazione del danno subito.
Queste informazioni sui risarcimenti danni in caso di incidenti stradali mortali possono essere di riferimento per coloro che sono coinvolti in tali situazioni, ma è sempre consigliabile consultare un avvocato specializzato in materia per una consulenza legale adeguata.
Risarcimento danni incidenti stradali mortali: leggi e principi in Italia.
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