INDICE – Diritti e possibilità legali per ottenere il risarcimento dei familiari delle vittime di incidenti
Richiesta di indennizzo per danno esistenziale: quando e come ottenere il risarcimento
Procedure di risarcimento ai familiari delle vittime di incidenti
Prescrizione e reclamo di indennizzo dopo un incidente stradale
Guida all’azione dopo un incidente stradale mortale: diritti e azioni legali
Richiesta di indennizzo per danno esistenziale: quando e come ottenere il risarcimento
Negli incidenti stradali mortali, è fondamentale comprendere le possibilità di risarcimento per i familiari delle vittime. Secondo la normativa italiana, è previsto un indennizzo che copre sia i danni patrimoniali che quelli non patrimoniali derivanti dall’incidente. In determinate circostanze, è possibile richiedere anche il risarcimento del danno esistenziale, ma con specifiche condizioni da soddisfare.
Prima di tutto, è importante comprendere il concetto di “danno esistenziale”. Si tratta di un pregiudizio che riguarda direttamente l’esistenza stessa delle persone, comportando un deterioramento della qualità della vita senza rientrare nella categoria dei danni alla salute. Per poter richiedere il risarcimento del danno esistenziale, i familiari sopravvissuti a una vittima di un incidente stradale mortale devono dimostrare in tribunale che la perdita del loro caro ha causato dei veri e propri sconvolgimenti nella loro vita, portando a scelte radicalmente diverse rispetto alle aspettative di vita familiare.
Va sottolineato che l’onere della prova di questo “disastro” nell’equilibrio esistenziale della famiglia ricade completamente sui familiari che presentano la richiesta di risarcimento. Questo principio è stato confermato dalla Cassazione nella sentenza n. 19402/13. Inoltre, è importante precisare che i cambiamenti subiti dalla famiglia del defunto non devono essere semplici sconvolgimenti familiari, ma devono assumere la forma di un autentico “disastro” familiare. Solo in presenza di queste circostanze sarà possibile avanzare una richiesta di risarcimento per il danno esistenziale subito.
Procedure di risarcimento ai familiari delle vittime di incidenti
Nel panorama giuridico relativo agli incidenti stradali mortali, esistono importanti precedenti che stabiliscono i diritti dei familiari delle vittime di tali tragedie. Uno di questi precedenti è rappresentato dalla sentenza n. 26972/08 delle Sezioni Unite della Cassazione.
In questa celebre sentenza, è stato riconosciuto il diritto al risarcimento del “danno da lesione del rapporto parentale” come un diritto protetto dalla Costituzione stessa. I giudici hanno affermato che il danno morale e il danno alla vita di relazione sono prospettive diverse di valutazione di uno stesso evento lesivo. Pertanto, quando si valuta una richiesta di risarcimento derivante da un incidente stradale mortale, i giudici devono tenere conto dei diversi tipi di danni che possono derivare da tale evento.
La rilevanza di questa sentenza risiede nel riconoscimento del diritto al risarcimento del danno da lesione del rapporto parentale. Si riconosce che la perdita di un familiare in un incidente stradale può causare un grave danno emotivo e relazionale agli altri membri della famiglia.
Di conseguenza, i familiari sopravvissuti hanno il diritto di richiedere un risarcimento per il dolore e la sofferenza subiti a seguito della perdita del loro caro, non solo dal punto di vista materiale, ma anche in relazione ai legami familiari e all’equilibrio delle relazioni personali. Questi precedenti giurisprudenziali sottolineano l’importanza di comprendere i diritti dei familiari delle vittime di incidenti stradali mortali e la possibilità di ottenere un adeguato risarcimento per i danni subiti.
Prescrizione e reclamo di indennizzo dopo un incidente stradale
Quando si tratta di presentare un reclamo di indennizzo all’assicurazione dopo un incidente, è fondamentale comprendere il periodo limite entro cui agire. Questo aspetto è strettamente legato al concetto di prescrizione, ovvero la cessazione di un diritto se non viene esercitato entro un determinato periodo di tempo. Nel contesto degli incidenti stradali, l’articolo 2947, comma 2, del codice civile italiano stabilisce che il diritto al risarcimento dei danni causati dalla circolazione di veicoli decade entro due anni.
Tuttavia, esiste un’eccezione a questa regola generale, prevista dal terzo comma dell’articolo 2947 del codice civile. Tale eccezione si applica quando l’incidente è considerato un crimine e quindi disciplinato dal Codice Penale. Se per il crimine specifico commesso nell’incidente è previsto un periodo di prescrizione più lungo, tale periodo esteso si applicherà anche all’azione civile per il risarcimento dei danni. In definitiva, sarà necessario fare riferimento al periodo di prescrizione più lungo previsto a fini penali.
Esempi di crimini che possono derivare da incidenti stradali includono lesioni personali stradali (articolo 590 bis del codice penale) e omicidio stradale (articolo 589 bis del codice penale).
È importante sottolineare che se il crimine è estinto per cause diverse dalla prescrizione o se è stata emessa una sentenza definitiva nel procedimento penale, il diritto al risarcimento dei danni decadrebbe comunque entro due anni.
Per presentare un reclamo di indennizzo all’assicurazione dopo un incidente stradale, è fondamentale agire entro il periodo di prescrizione applicabile. Tuttavia, quest’ultimo può variare a seconda delle circostanze specifiche dell’incidente e se è coinvolto un reato penale. È consigliabile consultare un professionista legale specializzato in materia per ottenere informazioni precise e aggiornate in base alla situazione specifica.
Guida all’azione dopo un incidente stradale mortale: diritti e azioni legali
Quando ci si trova di fronte a un incidente stradale, è fondamentale essere preparati e sapere esattamente come comportarsi. In primo luogo, è importante mettere in sicurezza il luogo dell’incidente, nel limite delle possibilità. Ciò può includere l’accensione delle luci di emergenza, lo spostamento del veicolo fuori dalla strada, se possibile, e l’installazione di un triangolo di emergenza a una distanza adeguata. Queste semplici azioni possono contribuire a prevenire ulteriori incidenti e a proteggere sia te stesso che gli altri utenti della strada.
Dopo aver messo in sicurezza la zona, è fondamentale chiamare immediatamente i soccorsi e le forze dell’ordine. I soccorsi potranno fornire immediata assistenza medica a chiunque sia stato coinvolto e abbia subito ferite, mentre le forze dell’ordine documenteranno l’incidente e redigeranno un rapporto ufficiale. Tale rapporto può rivelarsi prezioso in futuro, ad esempio per richieste di risarcimento danni.
È normale sentirsi scossi o sconvolti dopo un incidente stradale, ma è importante evitare di rilasciare dichiarazioni mentre si è in uno stato emotivo alterato. Le dichiarazioni rilasciate in stato di shock potrebbero essere confuse o inesatte, e potrebbero essere utilizzate contro di te in eventuali procedimenti legali futuri. Se ti viene richiesto di fornire una dichiarazione, è meglio affermare che sei troppo scosso per parlare al momento e che fornirai una dichiarazione in un secondo momento, quando sarai in grado di farlo in modo chiaro e preciso.
Infine, è consigliabile contattare un avvocato specializzato in incidenti stradali. Un avvocato esperto può guidarti attraverso il complesso processo legale che potrebbe seguire l’incidente e può garantire che i tuoi diritti siano protetti. Inoltre, un avvocato ti aiuterà a comprendere le tue opzioni legali e a prendere la decisione migliore per la tua situazione specifica.
Diritti e possibilità legali per ottenere il risarcimento dei familiari delle vittime di incidenti
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