Risarcimento danni per incidente stradale con minore
Come comportarsi quando, a causa di un incidente stradale, a procurarsi dei danni è un minorenne?
Non è affatto raro ritrovarsi nella spiacevole situazione di dover tutelare un minore in seguito a un grave incidente stradale nel quale anch’egli è rimasto vittima riportando ferite severe e dolorose.
Risarcimento danni per incidente stradale con minore: la diffida
In casi simili a questo, anche il minore che ha riportato gravi ferite a seguito del sinistro ha diritto ad ottenere un congruo risarcimento danni da parte della società assicuratrice della vettura che gli ha procurato le ferite.
Ci si potrebbe chiedere quindi se, in casi come questi, la diffida inviata dall’avvocato a nome del minore all’assicurazione è valida. Ebbene, la risposta è affermativa.
La giurisprudenza infatti prevede che sia l’avvocato a chiedere il risarcimento del danno all’assicurazione.
Questo è possibile anche senza l’autorizzazione formale dei genitori della vittima minorenne.
Pertanto l’avvocato, forte del mandato ricevuto dal minore, in questo caso parte lesa, può agire per conto del minore senza l’autorizzazione dei suoi genitori.
Risarcimento danni per incidente stradale con minore: la legge
Ciò è stato confermato da una recente sentenza della Cassazione.
Con la sentenza numero 24077/17 del 13 ottobre 2017 la legge ha stabilito che, in caso di incidente stradale, il minore può delegare l’avvocato per il risarcimento.
Secondo quanto stabilito dalla giurisprudenza il minore ha diritto ad ottenere il risarcimento danni in seguito a un incidente stradale.
E, nonostante non abbia compiuto ancora la maggiore età ha la facoltà di esprimersi in atti giuridici purché questi non ledano la sua persona e non gli provochino pregiudizio.
Risarcimento danni per incidente stradale con minore: validità della diffida
Così si esprime la sentenza numero 24077/17 del 13 ottobre 2017:
«in tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione stradale, la richiesta di risarcimento del danneggiato all’assicuratore del danneggiante, a mezzo di lettera raccomandata, quale condizione di proponibilità dell’azione risarcitoria contro l’assicuratore integra un atto giuridico in senso stretto e non un atto negoziale».
Posto che la richiesta di risarcimento danni da parte del minorenne non comporta allo stesso la perdita di un diritto né l’assunzione di un obbligo, allora la diffida inviata dall’avvocato a nome del minore all’assicurazione è valida.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di incidente stradale con minore, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
Dott. Claudio Bonato www.alassistenzalegale.it