Come chiedere risarcimento per danni causati da calamità naturali
Negli ultimi anni, si è verificato un significativo aumento degli eventi di precipitazione intensa, il cui impatto si è fatto sentire in modo significativo.
A causa del riscaldamento globale e dell’aumento del vapore acqueo nell’atmosfera, i cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova le nostre abitudini e le nostre sicurezze. Tornado, cicloni, alluvioni improvvise e devastanti trombe d’aria sono solo alcuni dei recenti eventi atmosferici che hanno causato notevoli danni e sconvolto le stagioni che conosciamo.
Come chiedere risarcimento per danni causati da calamità naturali: danni alle automobili
Qualora ci si trovi ad essere vittima di un evento atmosferico, è possibile chieder e ottenere un risarcimento danni.
Molto spesso infatti le cronache hanno descritto di alluvioni, terremoti, frane, esondazioni, ghiaccio e neve.
In situazioni climatiche disastrose come queste i primi danni si hanno alle automobili, parcheggiate sulla strada.
I danni che un’alluvione o un dissesto geologico causano alle vetture sono per lo più irreparabili tuttavia non sono molti gli automobilisti che hanno assicurato il proprio veicolo contro le calamità naturali.
Questo tipo di assicurazione è un’assicurazione accessoria e pertanto deve essere richiesta formalmente dal cliente ad un costo che varia a seconda delle compagnie.
Ma i danni alle cose possono estendersi oltre ai veicoli di proprietà, infatti purtroppo assistiamo a numerosi danni agli immobili, anche in questo caso possono sussistere gli estremi per chiedere un risarcimento di quanto subito a causa del maltempo.
Va ricordato che la legge italiana, nello specifico il Codice Civile all’articolo 2051, sancisce che “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.
Questo significa che chiunque abbia subito dei danni a causa, per esempio, della caduta di un albero sulla propria vettura ha il diritto di chiedere un risarcimento al responsabile della manutenzione del verde. Quest’ultimo può essere l’amministrazione comunale, ma anche un privato, se l’albero in oggetto era di proprietà privata. Serve però prestare attenzione al “caso fortuito” citato nell’articolo, l’ente manutentore (o il privato) non sarà infatti ritenuto responsabile dei danni se potrà dimostrare di aver fatto tutto il possibile affinchè l’evento non accadesse.
Come chiedere risarcimento per danni causati da calamità naturali: la polizza
Se, all’interno della propria RCA, si volesse inserire una clausola per le calamità naturali è bene che l’assicurato presti attenzione ai seguenti accorgimenti.
Si dovranno innanzitutto conoscere quali eventi rientrano nella polizza.
Si dovrà inoltre valutare quale sia il massimale concesso dalla società assicuratrice, tale valore è stabilito infatti dalla legge.
Come chiedere risarcimento per danni causati da calamità naturali: come chiedere l’indennizzo
Qualora si sia vittima di una calamità naturale, la prima cosa da fare è sporgere denuncia presso una tra le autorità di pubblica sicurezza. La polizia, i carabinieri, i vigili del fuoco certificheranno l’evento.
Se non è possibile ottenere una certificazione dall’autorità, è possibile basarsi sui bollettini dell’Osservatorio Meteorologico di riferimento.
Successivamente la richiesta di indennizzo andrà consegnata alla società assicuratrice insieme alla denuncia dell’evento climatico, alle fotografie relative ai danni subiti.
Un perito valuterà i danni alla vettura e li metterà o meno in relazione allo straordinario evento atmosferico.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di calamità naturali, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
Dott. Claudio Bonato www.alassistenzalegale.it