Non sono rari i casi nei quali, entrati in ospedale per una prestazione di routine, si esca da quelle mura inferociti.
Si sa, la sanità italiana spicca da anni tra le eccellenze europee.
Le classifiche e le statistiche internazionali infatti collocano il nostro servizio sanitario nazionale sempre nella zona top.
Eppure, nonostante questa condizione generale positiva, casi di malasanità e disguidi paiono essere all’ordine del giorno.
Risarcimento danni per malasanità e incompetenza: la responsabilità medica
Può capitare a chiunque di rimanere vittima anche di un banale incidente e vedersi curato in malo modo dai medici del pronto soccorso a cui si è rivolto.
È sufficiente una diagnosi sbagliata, una terapia errata per rendere inutilizzabile la parte del corpo vittima del sinistro.
Ma il paziente a chi po’ contestare il danno patito?
All’ospedale o al medico?
O forse a entrambi?
Per casi simili a questo si parla specificatamente di responsabilità medica.
Si usa questo termine ogniqualvolta un paziente subisca un peggioramento delle condizioni di salute a causa di una terapia sbagliata o di una diagnosi errata.
Risarcimento danni per malasanità e incompetenza: il contratto di spedalità
Qualora ci si rivolga a un ospedale per affrontare terapie per sanare un problema si stipula un contratto di spedalità tra il paziente, la struttura e il medico.
La legge numero 24 dell’8 marzo 2017 stabilisce che in caso di danno sanitario a risponderne sono sia l’ospedale sia il medico che è intervenuto sul paziente.
Pertanto, a rispondere dei danni cagionati al paziente sono sia il medico che la struttura medica, in parti però differenti.
La vittima di malasanità può dunque chiedere un risarcimento per i danni subiti alla struttura ospedaliera che l’ha ospitato e, al contempo, può chiedere un indennizzo al medico che ha causato materialmente i danni.
In questo caso il medico dovrà rispondere per illecito colposo e doloso e risarcire in maniera congrua il danno patito dalla vittima di malasanità.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di malasanità, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
