INDICE – Tutela della proprietà intellettuale, cosa c’è da sapere
Che cos’è la proprietà intellettuale?
Le categorie della proprietà intellettuale
Come si tutela la proprietà intellettuale
Come registrare la proprietà intellettuale di un prodotto
Violazione dei diritti di proprietà intellettuale
L’importanza di tutelare la proprietà intellettuale
Consulenza sulla proprietà intellettuale: la situazione attuale in Italia
Quando si parla di proprietà intellettuale, ci si riferisce a un insieme di istituti giuridici che mirano a conferire diritti esclusivi sui beni immateriali. La protezione della proprietà intellettuale riguarda quindi quell’insieme di norme giuridiche destinate a salvaguardare i frutti dell’inventiva e della creatività umana.
Secondo questi principi, la legge concede a inventori e creatori un monopolio sullo sfruttamento delle loro invenzioni o creazioni, mettendo a loro disposizione strumenti legali per difendersi da eventuali abusi da parte di soggetti non autorizzati.
Come tutelarsi? Quali sono gli strumenti previsti dalla legge? In questo articolo troverai tutte le risposte che cerchi.
Che cos’è la proprietà intellettuale?
Come accade per i beni materiali, anche i beni immateriali possono essere oggetto di proprietà. Questo concetto ha acquisito crescente rilevanza economica, diventando uno degli ambiti più importanti del diritto.
In dettaglio, la proprietà intellettuale si riferisce a un sistema di protezione giuridica per beni immateriali risultanti dall’attività inventiva e creativa dell’uomo, come invenzioni industriali, modelli di utilità, opere letterarie e artistiche, marchi e design.
Si tratta di un insieme di principi giuridici finalizzati a tutelare il vantaggio competitivo ottenuto da chi crea qualcosa di innovativo, permettendo loro di sfruttare tale innovazione in un regime di monopolio. In sostanza, può essere vista come una sorta di premio per l’attività inventiva e creativa. Da un lato, si assegna la proprietà dell’opera al suo autore; dall’altro, si consente all’autore di sfruttare economicamente i risultati del proprio lavoro intellettuale.
Le categorie della proprietà intellettuale
La proprietà intellettuale si suddivide in tre categorie principali:
- Proprietà industriale: include marchi, brevetti, modelli di utilità, topografie di prodotti e semiconduttori, disegni industriali e informazioni aziendali riservate.
- Diritto d’autore: comprende opere letterarie e artistiche, opere teatrali, musicali, film, opere coreografiche, fotografie, sculture, disegni, dipinti, progetti architettonici, software e banche dati.
- Copyright: si concentra sugli introiti economici derivanti dalla detenzione dei diritti su un determinato prodotto.
La Convenzione di Stoccolma del 14 luglio 1967, che ha istituito l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI), stabilisce che i diritti di proprietà intellettuale riguardano:
- Opere letterarie, artistiche e scientifiche;
- Spettacoli artistici, fonogrammi e trasmissioni;
- Invenzioni in tutti i campi dell’attività umana;
- Scoperte scientifiche;
- Disegni e modelli industriali;
- Marchi di fabbrica e di servizio, nomi e denominazioni commerciali;
- Protezione contro la concorrenza sleale;
- Altri diritti derivanti da attività intellettuale nei campi industriale, scientifico, letterario o artistico.
Come si tutela la proprietà intellettuale
I diritti di proprietà intellettuale sono pacchetti di diritti esclusivi legati alle diverse forme di espressione delle opere artistiche, delle idee e della conoscenza. La moderna proprietà intellettuale include tre aree principali:
- Brevetti: impediscono a terzi di vendere, utilizzare o realizzare un’invenzione per un certo periodo di tempo, previa registrazione e pubblicazione di una domanda.
- Marchi depositati: proteggono i segni distintivi di un prodotto o servizio, impedendo l’uso di segni identici o simili da parte di terzi, previa registrazione del marchio.
- Diritto d’autore: tutela le opere dell’ingegno, impedendo l’uso non autorizzato da parte di terzi. La protezione scatta dal momento della creazione, senza necessità di registrazione.
La protezione di questi diritti può essere realizzata tramite misure penali, civili e amministrative, volte a prevenire e sanzionare l’uso non autorizzato della proprietà intellettuale e a fornire rimedi per i danni causati.
Come registrare la proprietà intellettuale di un prodotto
Per proteggere la proprietà intellettuale di un contenuto o prodotto, è possibile registrarlo o brevettarlo presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. È importante verificare l’assenza di marchi simili o identici prima della registrazione.
Per una protezione europea, ci si può rivolgere all’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) ad Alicante, Spagna. Una volta registrato, il marchio è valido in tutto il territorio dell’Unione Europea.
Violazione dei diritti di proprietà intellettuale
La violazione della proprietà intellettuale può comportare gravi conseguenze penali. Le violazioni del diritto d’autore includono:
- Pirateria: riproduzione non autorizzata di opere protette da diritto d’autore.
- Contraffazione: fabbricazione di merci contraffatte, replicando prodotti originali con marchi identici.
Queste violazioni costituiscono reati punibili con il carcere fino a 6 anni e sanzioni pecuniarie da 30.000 a 150.000 euro.
Il D.Lgs. 231/2001 ha inserito i reati di contraffazione della proprietà industriale e intellettuale nel sistema sanzionatorio della responsabilità amministrativa degli enti, prevedendo misure preventive come il modello 231 per le aziende.
L’importanza di tutelare la proprietà intellettuale
La protezione della proprietà intellettuale è fondamentale per mantenere la competitività. Essa permette di sviluppare un portafoglio titoli che può attrarre investimenti e fornire un vantaggio competitivo, ad esempio per l’accesso a fondi pubblici e finanziamenti bancari.
Uno studio OCSE del 2016 ha rilevato che il commercio mondiale di prodotti pirata e contraffatti ha raggiunto i 509 miliardi di dollari, pari al 3,3% degli scambi internazionali, causando gravi danni economici.
Consulenza sulla proprietà intellettuale: la situazione attuale in Italia
Nel 2018, a Johannesburg, è stato presentato l’International Property Rights Index, che misura la tutela della proprietà intellettuale in oltre 125 paesi. L’Italia si è posizionata al 50° posto, evidenziando una scarsa sensibilizzazione sul tema.
Contattaci
- Orari
Lunedì – Venerdì: 9.00 – 13.00 / 14.30 – 19.00
Lunedì – Venerdì:
9.00 – 13.00 / 14.30 – 19.00