Testimone incidente stradale, come ottenere risarcimento e quando un testimone viene considerato attendibile? Può capitare infatti di trovarsi sulla scena di un sinistro ed essere testimoni di quanto accaduto. Se la vittima o il colpevole del sinistro sono famigliari del testimone potrebbe instillarsi il dubbio dell’autenticità di quanto dichiarato alla Polizia o alle autorità intervenute.
Chi può dunque ritenersi testimone affidabile di un incidente stradale?
Secondo la legge, in una causa civile, non tutti possono essere chiamati a testimoniare.
Ci sono infatti dei casi nei quali la legge nega la capacità di testimoniare. Ciò avviene quando il testimone, per esempio, si trovava a bordo della vettura coinvolta.
In questo caso la sua versione non sarà considerata attendibile perché parziale e, probabilmente, interessata ad una certa versione piuttosto che ad una descrizione imparziale dei fatti accaduti.
Testimone di incidente stradale, come ottenere risarcimento: la Corte costituzionale
Recentemente la Corte costituzionale ha inoltre aggiornato una norma che fino ad alcuni anni fa negava ai parenti di testimoniare (nonni, genitori, figli, nipoti, genero e nuora, ad esempio).
Pertanto, ad oggi, anche i parenti più prossimi possono testimoniare in una causa civile per incidente stradale.
Qualora l’unico testimone presente dell’incidente stradale sia un parente della vittima, questi ha la possibilità di partecipare in tribunale nella causa per la richiesta di risarcimento dei danni cagionati da sinistro stradale.
Testimone di incidente stradale: l’attendibilità
Tuttavia, è bene ricordare che sebbene il giudice accetti la testimonianza di un parente in sede di causa civile, non è detto che tale testimonianza venga poi ritenuta attendibile.
Solo il confronto con quanto risulta dai verbali, dalle certificazioni mediche, dalle dichiarazioni del 118 se intervenuto, permetterà al giudice di considerare o meno attendibile la testimonianza.
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di un incidente, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
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