Si possono prendere documenti dall’azienda come prove?
Quando si lavora all’interno di un’azienda è possibile sentirsi trattati in maniera sbagliata.
Molti lavoratori infatti ritengono di essere vittime di soprusi e ingiustizie nel posto di lavoro.
La mancanza del rispetto dei diritti di ciascuno è ritenuta una lesione anche all’interno di un’azienda.
Pertanto, situazioni come queste vanno risarcite.
Si possono prendere documenti dall’azienda come prove? La Cassazione
È lecito sottrarre all’azienda presso la quale si lavora o si è lavorato documenti privati per fare causa all’azienda stessa?
Tutto quello che viene scambiato all’interno di un procedimento giudiziario dovrebbe rimanere all’interno del procedimento.
Una sentenza della Cassazione si è infatti espressa a riguardo.
La Corte sostiene che documenti illecitamente reperiti possono essere portati in giudizio.
Si possono prendere documenti dall’azienda come prove? In Tribunale
Questo perché i casi nei quali il lavoratore potrebbe essere davvero vittima di maltrattamenti sono davvero numerosi.
Si pensi, ad esempio, al caso in cui un lavoratore è vittima di mobbing.
Uno scambio di mail nelle quali il datore di lavoro umilia e perseguita il lavoratore potrebbe essere una prova molto importante durante il processo.
Secondo i Giudici dunque, il fatto di prelevare documenti interni all’azienda, da produrre esclusivamente all’interno di un’aula di Tribunale, non è un reato.
E’ fondamentale però dimostrare l’effettivo uso lecito del materiale al solo fine probatorio.
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa dell’uso improprio di documenti di lavoro, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.