Settimana corta lavorativa prime aperture dal Governo – intervista all’avv. Cominotto

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Settimana corta lavorativa, prime aperture dal Governo

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I dati

Lavoratori, imprese e governi alle prese con la settimana corta

Benefici e rischi

I dati

La modalità lavorativa detta “settimana corta” è stata al centro di numerose sperimentazioni all’estero, in particolare nel Regno Unito, e sembra essere una soluzione vincente per aumentare la produttività e la felicità dei lavoratori. Questo è ciò che emerge dai risultati di una recente ricerca condotta dall’Università di Cambridge, in collaborazione con il Boston College, il Think Tank Autonomy e l’associazione non-profit 4 Days Week Global.

La ricerca ha coinvolto un piccolo campione di 2.900 persone, distribuite in 61 aziende in Regno Unito, Nuova Zelanda, Australia e Irlanda. I risultati sono stati sorprendenti. Ebbene, la maggior parte dei partecipanti ha espresso la propria soddisfazione per la settimana corta lavorativa, affermando di non voler tornare al vecchio orario di lavoro.

Lavoratori, imprese e governi alle prese con la settimana corta

Negli ultimi anni, la proposta di una settimana lavorativa più breve ha suscitato un crescente interesse tra i lavoratori, le imprese e i governi.

In Italia, la proposta ha trovato un’importante apertura da parte del governo. Infatti, in un recente dibattito parlamentare, il ministro del lavoro ha espresso interesse per questa proposta, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni innovative per garantire una maggiore qualità della vita lavorativa dei cittadini italiani.

Settimana corta lavorativa prime aperture dal Governo

Benefici e rischi

La settimana corta lavorativa, se implementata correttamente, potrebbe portare a numerosi vantaggi per i lavoratori, come una maggiore produttività, una migliore salute mentale e fisica e una riduzione dell’impatto ambientale. Questa modalità potrebbe anche contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro, poiché le imprese potrebbero avere la necessità di assumere nuovi lavoratori per coprire le ore lavorative in meno.

Tuttavia, la proposta della settimana corta lavorativa comporta anche alcune sfide:

·        la necessità di ristrutturare le attività lavorative

·        trovare nuove modalità di organizzazione del lavoro

·        costi aggiuntivi per le imprese, come la necessità di pagare i lavoratori per le ore lavorative in meno.

Parte dell’intervista dell’avv. Cristiano Cominotto, presidente di A.L. Assistenza Legale, su Giornale Radio condotta in studio e in diretta dalla giornalista Vicky Mangone.

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