Risarcimento danni provocati da minore
Quando ci si trova ad avere a che fare con danni causati da minorenni è bene essere preparati.
Non sono poche infatti le eccezioni alla norma che vede i genitori responsabili per quanto compiuto dai propri figli.
Si perché, come abbiamo visto in questo articolo, la norma prevede che la responsabilità di quanto cagionato da un minore di 18 anni ricada sui genitori di quest’ultimo.
Può capitare infatti che con una pallonata un bambino rompa il vetro della finestra del vicino. O maldestramente il piccolo lanci a terra un oggetto delicato afferrato all’interno di un negozio e lo rompa.
Per tutti questi, e in altri casi simili, la giurisprudenza si è espressa spesso. Cambiando però le disposizioni in base al momento in cui il danno viene commesso e in base anche alla persona che aveva il controllo del minore.
Risarcimento danni provocati da minore: non convivenza
I genitori non sono responsabili nel caso in cui il figlio non viva più con loro.
Non essendoci più il vincolo di coabitazione tra la coppia genitoriale e il minore non esiste nemmeno il vincolo educativo che li dovrebbe legare.
Coabitando infatti il genitore esercita sul minore un’attività formativa ed educativa che è alla base della relazione genitore-figlio.
Risarcimento danni provocati da minore: a scuola
Se il minore invece compie il fatto mentre si trova a scuola, per tutto il tempo in cui hanno luogo le attività scolastiche,la responsabilità ricadrà sull’insegnante.
Anche per quanto riguarda le attività che si svolgono fuori dall’edificio scolastico, come ad esempio durante la partecipazione alla gita, del minore risponde il docente di riferimento.
Se un bambino o un ragazzino picchia violentemente un suo compagno a scuola, provocandogli pesanti ferite fisiche o psicologiche, in questo caso la richiesta di risarcimento danni andrà fatta alla scuola e all’insegnante che in quel momento aveva in custodia il bullo.
Risarcimento danni provocati da minore: impossibilità di impedire il fatto
Se i genitori riescono a dimostrare di non aver potuto impedire il fatto allora non devono risarcire i danni del figlio minore. Questo è possibile esclusivamente se i genitori riusciranno a dimostrare che il danno si sarebbe comunque verificato pur se loro avessero provveduto a sorvegliare in modo diligente le attività del proprio figlio minorenne.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di un minore, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Risarcimento danni provocati da minore