Risarcimento danni per violazione obblighi matrimoniali
Quando una coppia decide di separarsi le condizioni molto spesso non sono delle migliori.
Le motivazioni che portano i coniugi a dividersi sono per la maggior parte dei casi violente e dolorose.
Qualora una coppia decida di sperarsi, il giudice dovrà valutare se c’è una responsabilità tra i due ed eventualmente a chi addebitare la colpa della fine della relazione.
Risarcimento danni per violazione obblighi matrimoniali: addebito della separazione
Una volta sposati infatti gli sposi sono tenuti ad osservare delle regole e dei comportamenti congrui al loro nuovo status di partner.
La legge infatti ha stabilito che gli individui sposati giovino di alcuni diritti il cui partner deve rispettare pena l’addebito della separazione.
I doveri sanciti dalla legge sono l’obbligo alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione.
Tuttavia, una volta stabilito che una dei due partner ha violato uno o più di questi diritti, al colpevole non verrà solamente addebitata la separazione, ovvero l’obbligo del pagamento di tutte le spese legali.
A questo si aggiungerà inoltre la perdita di alcuni diritti acquisiti con il matrimonio.
Risarcimento danni per violazione obblighi matrimoniali: perdita dei diritti
Il coniuge colpevole della fine del legame matrimoniale perderà:
- i diritti di successione (ovvero non potrà godere dei diritti di eredità del coniuge dal quale si è separato)
- il diritto al mantenimento (il coniuge colpevole non potrà godere dell’assegno di mantenimento, anche se si tratta del coniuge più debole all’interno della coppia. Potrà giovare di un assegno minimo solo se si trova in condizione di estrema indigenza).
Risarcimento danni per violazione obblighi matrimoniali: danno esistenziale
Inoltre, recentemente i giudici si sono espressi anche sulla possibilità di risarcire il danno esistenziale patito dal partner che non ha avuto la vicinanza e la solidarietà del coniuge.
Anche questo, infatti, rientra tra gli obblighi contrattuali e la sua mancanza determina un danno esistenziale non indifferente.
Secondo la sentenza numero 20111 del 24 settembre 2011, la Cassazione ha stabilito che qualora si abbia subito un turbamento delle abitudini di vita tale da aver trasformato in peggio la quotidianità, si ha diritto a un risarcimento per danni esistenziali.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di violazione obblighi matrimoniali, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
Risarcimento danni per violazione obblighi matrimoniali
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