Risarcimento danni per stress lavorativo
Molto spesso però il lavoratore si trova a vivere situazioni di forte malessere a causa di vessazioni proprio all’interno del posto di lavoro. Tali comportamenti posso risultare talmente spiacevoli al punto da scatenare disturbi psicologici e di salute molto gravi nel dipendente.
L’articolo 2087 del Codice Civile afferma che ”L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”.
Se si ritiene di essere vittima di stress lavorativo è possibile chiedere e ottenere un risarcimento danni.
Risarcimento danni per stress lavorativo: quali stress?
Essitono diverse forme di stress lavorativo: il mobbing è una di queste.
Con il termine mobbing si intende una persecuzione esercitata sistematicamente sul posto di lavoro da colleghi o superiori. La vittima di mobbing può subire non solo violenza psicologica, ma anche fisica.
Un’altra forma di violenza perpetrata nei confronti del lavoratore consiste nel privarlo dello stabilito riposo settimanale o annuale.
La denuncia per maltrattamenti in famiglia inoltre può scattare per il titolare che insulta il dipendente sul posto di lavoro.
Si può inoltre essere vittima di stress lavorativo quando si viene demansionati. Ovvero quando il dipendente viene costretto all’inoperatività o quando viene costretto a svolgere mansioni inferiori rispetto alle sue capacità e competenze, doti per le quali era stato assunto.
Risarcimento danni per stress lavorativo: come chiederlo?
L’elenco potrebbe continuare, perché situazioni come quelle appena descritte sono numerose e varie. Subire comportamenti di questo tipo per giorni, mesi o peggio ancora anni può portare allo sviluppo di vere e proprie patologie da stress lavorativo. Conosciute anche come malattie professionali, esse portano il dipendente nella condizione di poter chiedere un risarcimento danni.
Ma come chiedere e ottenere un risarcimento danni se si è vittima di una malattia professionale?
La Cassazione afferma che per aver diritto al risarcimento danni devono essere lesi in modo grave i diritti costituzionalmente riconosciuti. A decidere sull’entità del danno e conseguente indennizzo dovranno essere i giudici,i quali si dovranno esprimere su ogni singolo caso specifico. Si dovrà pero comunque dimostrare di aver subito degli specifici danni causati da stress lavorativo, e non delle semplici situazioni di disagio o stress.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di stress lavorativo, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
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