Risarcimento danni per mancata assunzione

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Risarcimento danni per mancata assunzioneRisarcimento danni per mancata assunzione 

Di questi tempi in cui un posto di lavoro rientra ancora tra le maggiori priorità della vita di ciascuno, partecipare a un concorso pubblico può rivelarsi una buona occasione.

I tempi non sono certo i migliori per grandi aspettative professionali, ma tentare la via di un concorso pubblico per tanti è ancora una possibilità da non lasciarsi sfuggire.

Le cronache raccontano di una grande partecipazione agli esami indetti attraverso i bandi pubblici.

Risarcimento danni per mancata assunzioneRisarcimento danni per mancata assunzione: il settore pubblico

Pullman carichi di giovani lasciano le varie città d’Italia per recarsi solitamente a Roma o Milano, città preferite scelte come sede dei test nazionali.

Una volta superati i test e vinto così il concorso cosa succede?

In teoria, una volta superato il concorso il vincitore avrebbe diritto ad ottenere un contratto di lavoro all’interno dell’ente pubblico per il quale si era candidato.

Entro termini ragionevoli dunque il vincitore ha il diritto di ottenere la lettera di assunzione, il contratto di lavoro.

Purtroppo, non sempre i termini previsti vengono rispettati e i vincitori si ritrovano all’interno di una spirale di frustrazione e angoscia rispetto al loro futuro professionale.

Risarcimento danni per mancata assunzioneRisarcimento danni per mancata assunzione: la legge

È possibile però chiedere un risarcimento danni per mancata assunzione nella pubblica amministrazione.

Questo perché chiunque abbia partecipato e vinto un concorso indetto da un ente pubblico ha diritto a un contratto presso tale ente, sia esso una ASL, il Comune o la Regione per esempio.

Se ciò non dovesse verificarsi, o si realizzasse a fronte di un tempo di attesa molto lungo, è possibile ottenere un indennizzo economico per quanto subito.

Risarcimento danni per mancata assunzioneRisarcimento danni per mancata assunzione: la Cassazione

Una recente sentenza della Cassazione ha infatti stabilito che il vincitore di un concorso pubblico ha il diritto di essere assunto entro termini ragionevoli.

Qualora l’assunzione non avvenga entro i termini previsti l’ente sarà tenuto a risarcire il vincitore.

Secondo la giurisprudenza tale indennizzo verrà stabilito e ponderato sulla base delle mensilità non elargite al lavoratore.

Pertanto, le retribuzioni mancate verranno elargite al lavoratore a fronte di un’assunzione verificatasi in termini oltremodo lunghi.

 

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di mancata assunzione, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

Dott. Claudio Bonato www.alassistenzalegale.it 

Risarcimento danni per mancata assunzione 

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