Risarcimento danni per lesioni alla reputazione commerciale
Cosa può succedere quando viene lesa la propria reputazione commerciale?
Può capitare a chiunque sia titolare di un’attività o di un’impresa di veder danneggiati i propri guadagni a causa di una malalingua o di una cattiva recensione.
A causa di situazioni spiacevoli come questa la situazione economica di una qualsiasi attività può venire ribaltata nell’arco di pochi giorni.
È sufficiente infatti un unico giudizio negativo, per di più infondato, per far crollare la quantità di clientela di un’attività commerciale e far così crollare anche le sue entrate.
Può capitare molto spesso infatti che un cliente non ritenga soddisfacente la prestazione per la quale ha pagato e, insoddisfatto, ne parli con amici e conoscenti.
Il consiglio di stare alla larga da un’attività piuttosto che un’altra può essere ascoltato e portare sul lastrico un imprenditore. Indipendentemente dalla veridicità o meno delle parole espresse.
Risarcimento danni per lesioni alla reputazione commerciale: la legge
Il Tribunale di Imperia si è espresso a riguardo.
Con la sentenza numero 261 del 3 marzo 2016 ha stabilito che l’illecita diffusione di notizie, anche se false, non permette al lavoratore di ottenere un risarcimento danni.
Risarcimento danni per lesioni alla reputazione commerciale: la Cassazione
Tuttavia, a riguardo si è espressa anche la Cassazione, con la sentenza numero 6507 del 10 maggio 2001.
Se un’attività subisce un danno a causa delle affermazioni negative sostenute da qualcun altro il danno può essere di due tipologie differenti.
Risarcimento danni per lesioni alla reputazione commerciale: tipologie di danno
Può insorgere infatti un danno personale quando si danneggia l’onore e la rispettabilità di un soggetto.
Quest’ultimo viene considerato come essere umano, non solo come titolare di un’attività. In casi come questo, il danno deve essere danneggiato senza che sulla vittima pesi l’onere di fornire le prove.
Può insorgere inoltre un danno commerciale, quando si danneggiano gli interessi economici dell’individuo.
È il caso in cui un cliente insoddisfatto del lavoro dell’idraulico, per esempio, ne parli male in giro. In casi come questi il danno alla reputazione commerciale va valutato attraverso una perizia e collegato a quanti più elementi possibili.
Risarcimento danni per lesioni alla reputazione commerciale: onere della prova
Sarà onere della vittima delle lesioni alla reputazione commerciale fornire la prova dei danni qualora voglia ottenere un indennizzo.
Pertanto, non è sufficiente dimostrare di essere stato calunniato professionalmente, ma sarà onere della vittima dimostrare di aver subito un danno economico come conseguenza della denigrazione.
Il danno economico sarà dimostrabile fornendo un confronto, per esempio, tra le fatture prodotte prima dell’evento e le fatture emesse successivamente.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di lesioni alla reputazione commerciale, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.