Risarcimento danni per infortunio sul lavoro
Accadono sempre più spesso, nonostante le innumerevoli attenzioni che vengono poste sul posto di lavoro, gli infortuni ai danni dei dipendenti.
Non sembra siano sufficienti le leggi, le precauzioni, le norme di sicurezza sollecitate e adottate all’interno del posto di lavoro per far diminuire quel flusso mai arrestato di infortuni e morti sul lavoro.
E, qualora si verifichi un grave sinistro sul posto di lavoro, chi paga i danni al lavoratore?
Risarcimento danni per infortunio sul lavoro: l’INAIL
Quando si parla di grave infortunio sul lavoro l’Inail, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, è tenuto a pagare un risarcimento alla vittima.
Qualsiasi danno verificatosi durante l’orario di lavoro da diritto all’ottenimento di un risarcimento danni. Questo sarà commisurato all’entità del danno patito dal lavoratore.
Tale diritto è garantito anche nel caso in cui il lavoratore si sia posto in maniera consapevole in una situazione di rischio.
Secondo la legge infatti, anche il lavoratore che subisce gravi danni a causa di un incidente sul lavoro, causato esclusivamente dalla sua colpa, ottiene il risarcimento per i danni.
Risarcimento danni per infortunio sul lavoro: la Cassazione
L’Inail infatti risponde per qualsiasi incidente si verifichi al lavoratore mentre lavora.
La Cassazione ha confermato tale regola attraverso la sentenza numero 17917/17 del 20 luglio 2017.
Rifacendosi al Testo Unico del 1965 relativo agli infortuni sul lavoro, i giudici hanno confermato che l’assicurazione Inail copre tutti gli incidenti verificatisi in “occasione di lavoro”.
Pertanto, non ha importanza determinare la responsabilità dell’incidente per garantire al lavoratore l’indennizzo per i danni patiti.
Il lavoratore viene messo in primo piano. L’Inail garantisce la tutela economica per sopperire ai danni che il sinistro ha causato alla sua persona.
Risarcimento danni per infortunio sul lavoro: quando si può richiedere
Il lavoratore che subisce danni al lavoro può ottenere un congruo risarcimento danni qualora abbia subito un infortunio grave al punto da fermarlo per più di 3 giorni.
Solo in questo caso il lavoratore potrà avviare le pratiche per chiedere un congruo risarcimento per i danni subiti durante l’orario di lavoro.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di infortunio sul lavoro, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
Risarcimento danni per infortunio sul lavoro
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