Risarcimento danni per incidente domestico durante lavori
Che si tratti di un vero e proprio cantiere o semplicemente di una piccola riparazione i lavori in casa sono sempre un argomento caldo.
Specialmente quando all’interno della propria abitazione si verificano degli infortuni sul lavoro.
Ogni qualvolta un proprietario si rivolge a un tecnico per effettuare dei lavori in casa, questi se ne assume le responsabilità e controlla l’opera dei propri operai.
Risarcimento danni per incidente domestico durante lavori: il ruolo del committente
Ma quando ci si rivolge a un operaio (sia esso l’imbianchino, l’elettricista, l’idraulico…), come comportarsi qualora avvenga un incidente sul lavoro all’interno della propria abitazione?
Nel caso in cui ci si rivolga a una ditta professionale, il titolare dell’impresa sarà tenuto a controllare la sicurezza del luogo entro il quale andranno compiuti i lavori, del cantiere.
Con il termine committente ci si riferisce a colui il quale commissiona la realizzazione dei lavori.
Questi è tenuto a garantire agli operai di agire in un ambiente sicuro, al fine di evitare incidenti sul lavoro.
Risarcimento danni per incidente domestico durante lavori: la responsabilità
Eppure, questa responsabilità decade se il committente decide di nominare un responsabile dei lavori che andranno effettuati all’interno della propria abitazione.
Solo nel caso in cui il committente abbia nominato un responsabile terzo allora la sua responsabilità per incidenti sul lavoro all’interno della propria abitazione decadrà.
Altrimenti, il committente e proprietario dell’immobile nel quale si verifica l’incidente sarà ritenuto responsabile di non aver messo in sicurezza il cantiere.
Risarcimento danni per incidente domestico durante lavori: la Cassazione
Il fatto di non garantire all’operaio un ambiente di lavoro sicuro permette a quest’ultimo di ottenere un risarcimento danni qualora subisca un grave infortunio all’interno del cantiere nel quale opera.
A riguardo, si è espressa recentemente la Corte di Cassazione.
Con la sentenza numero 40922/2018 infatti, la legge ha ribadito quali siano gli obblighi del committente. Primo fra tutti, dunque, nominare un responsabile della sicurezza del cantiere, piccolo o grande che sia il lavoro da effettuare.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di lavori in casa, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato