Risarcimento danni per diffamazione
Qualora qualcuno si reputi vittima di diffamazione, se l’accusa è fondata, c’è la possibilità per esso di ottenere un risarcimento danni. Si ha diffamazione quando qualcuno parla con un’altra persona offendono la reputazione di una terza persona assente.
Si tratta di un reato punito dall’articolo 595 del Codice Penale. I principi fondanti questo articolo sono tre e sono i seguenti:
1) l’enunciazione di offese che recano danno alla reputazione di un soggetto;
2) il recepimento da parte di svariate persone delle offese;
3) l’assenza della persona diffamata.
Risarcimento danni per diffamazione: il processo penale
Se una persona ritiene di essere vittima di diffamazione può procedere entro 90 giorni sporgendo una querela e, attraverso questa querela, chiedere al giudice che il colpevole paghi.
Inoltre, se la vittima si costituisce parte civile è possibile ottenere un congruo risarcimento per i danni patiti.
Risarcimento danni per diffamazione: il processo civile
Se, invece, si intenta un procedimento civile contro chi ha causato il danno, i tempi di prescrizione si dilatano.
Nel caso in cui si proceda per un risarcimento danni in un’azione civile il tempo di prescrizione arriva a cinque anni da quando la vittima dichiara di aver subito il reato di diffamazione.
La legge prevede delle tempistiche precise per la prescrizione secondo il Codice civile.
Quindi un risarcimento danni che parte del codice civile ha un tempo di prescrizione governato dallo stesso codice.
Se però il reato penale prevede tempi di prescrizione più lunghi normalmente tali tempistiche si applicano anche al processo civile.
Risarcimento danni per diffamazione: la Cassazione
Secondo quanto affermato dalla Cassazione, attraverso la sentenza numero 20609 del 20 ottobre 2011 il termine di prescrizione del diritto al risarcimento non inizia dal momento in cui il diffamatore compie il reato, ma da quando la vittima ne viene a conoscenza.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di diffamazione, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
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Risarcimento danni per diffamazione