Con il cambiamento climatico in atto, anche in Italia si stanno verificando sempre più eventi atmosferici critici, prime fra tutti le alluvioni.
Si sa: tante infrastrutture non brillano certo per accurata manutenzione e buona gestione, è un dato di fatto.
Eppure, negli ultimi anni nel nostro Paese si sono verificati tragici episodi causati da calamità naturali. Gravi scosse di terremoto, alluvioni, frane, esondazioni e non da ultimi ghiaccio e neve.
Tutto il territorio nazionale viene ormai regolarmente colpito da questi gravi eventi climatici. E la conta dei danni, una volta passata la furia, è sempre pesante.
Risarcimento danni per alluvione: danni alle automobili
Che si tratti di danni alle abitazioni o alle automobili, i costi sono sempre molto alti. Lasciare l’auto parcheggiata in strada non è una routine solo nelle grandi città.
Anche nei piccoli centri sempre più persone, non disponendo di un box privato, parcheggiano la propria automobile ai bordi della carreggiata. Pertanto, i danni che un veicolo può subire a causa di eventi atmosferici, come un’alluvione, sono molti.
Secondo le norme vigenti, in Italia è possibile assicurare la propria vettura contro le calamità naturali. Questa è una polizza accessoria che deve essere sottoscritta su richiesta del cliente.
Risarcimento danni per alluvione: la polizza assicurativa
Qualora si ritenga di aver subito danni alla propria vettura a causa di un’alluvione, o di un qualsiasi grave fenomeno atmosferico, è necessario fare una denuncia presso i Carabinieri, la Polizia, i Vigili del Fuoco. Le autorità hanno il compito di accertare e certificare che l’evento si sia effettivamente verificato.
Se si è impossibilitati a sporgere denuncia presso le autorità competenti, farà fede il bollettino meteorologico redatto dall’Osservatorio meteorologico relativo alla giornata e alla zona in questione.
Una copia della denuncia andrà allegata alla richiesta di risarcimento danni che verrà consegnata alla propria compagnia assicurativa. A ciò andranno allegate le foto che documentano i gravi danni subiti dalla automobile.
Risarcimento danni per alluvione: la denuncia
Sarà poi compito di un tecnico specializzato della propria assicurazione valutare l’entità del danno, la correlazione con l’evento climatico e il valore monetario eventualmente risarcibile.
Il valore attribuito al mezzo ai fini del risarcimento è quello di mercato, riferito al giorno prima del verificarsi della calamità naturale, che sarà versato al cliente tenendo conto di eventuali franchigie o scoperti, per come in precedenza descritto.
Risarcimento danni per alluvione: senza polizza
Se si è sprovvisti dell’assicurazione contro le calamità naturali, si dovrà procedere in altro modo. Ovvero, si dovrà intentare una causa contro il Comune o l’ente pubblico a cui è affidata la gestione e manutenzione della zona in cui si è verificata l’alluvione, o l’evento meteorologico in questione.
Se verrà appurato che il danno è causato da una cattiva o inesistente manutenzione della zona da parte dell’ente allora sarà possibile ottenere un congruo indennizzo per i danni patiti.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di una grave alluvione, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
