Risarcimento danni per abuso edilizio nella proprietà
Cosa succede quando viene chiesta la demolizione di un edificio perché illegittimo?
Costruire una casa o apportare delle modifiche a un edificio è una questione tutt’altro che indolore.
Passare dall’architetto all’ufficio tecnico comunale può voler dire trascorrere un sacco di tempo e spendere molti denari.
Il tutto per ottenere permessi che rispettino vincoli e regolamenti comunali, artistici, di sostenibilità…
Risarcimento danni per abuso edilizio nella proprietà: il Comune
Tuttavia, anche quando il Comune rilascia il permesso di costruire, può accadere di vedersi citati in giudizio perché qualcuno non è d’accordo con quanto fatto dagli operai edili nell’edificio di nostra proprietà.
Che si tratti di un vicino malfidente, o di un controllo incrociato, può capitare che il permesso di costruire risulti illegittimo.
In casi come questi, il proprietario dell’immobile in cui si trova la modifica segnalata ai giudici si trova costretto a demolire quanto costruito.
In casi come quello appena descritto, è possibile rivalersi contro l’ente che ha dato il permesso? Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione la risposta è positiva.
Risarcimento danni per abuso edilizio nella proprietà: la Cassazione
Qualora si sia in possesso di un permesso di costruire illegittimo, il Comune ha l’obbligo di risarcire il 50% dei danni patiti da chi ha compiuto l’abuso.
La giustizia in questo caso quindi attribuisce un concorso di colpa tra il proprietario e il Comune, responsabile al 50% di quanto accaduto.
Secondo la sentenza numero 5063/17 del 28 febbraio 2017, il cittadino ha il dovere di verificare l’integrità e la giustezza del permesso concesso dal Comune a costruire.
Risarcimento danni per abuso edilizio nella proprietà: responsabilità del cittadino
E se l’errore è riconoscibile dal cittadino, quest’ultimo avrebbe l’obbligo di segnalarlo.
Se il cittadino invece non poteva accorgersi dell’errore nel permesso, allora il Comune è tenuto a risarcire l’intero danno patito.
Sarà quindi sempre il cittadino a dover verificare la validità e la correttezza del permesso di costruire e modificare un edificio di sua proprietà onde evitare di incorrere in sanzioni, quali la demolizione.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di abuso edilizio nella proprietà, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
Risarcimento danni per abuso edilizio nella proprietà
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