Il diritto al risarcimento danni morali è valido anche per è fidanzato, ma non convive. Quindi, se nel malaugurato caso in cui uno dei due fidanzati sia vittima di un incidente e subisca delle lesioni gravi o peggio ancora perda la vita, il fidanzato o la fidanzata può chiedere un risarcimento danni morali per quanto patito. Questo anche se tra i due non vi è una convivenza di fatto.
Risarcimento danni morali, l’orientamento dei giudici riguardo i fidanzati
Le recenti interpretazioni dei giudici riguardo il diritto al risarcimento danni morali per i fidanzati chiariscono quanto descritto sopra. Una su tutte la sentenza n. 1011/2015 del Tribunale di Firenze, ma anche la Cassazione con le sentenze n. 46351/2014 e n. 7128/2013 si è espressa a favore del suddetto principio e i giudici stanno tendendo a orientarsi in questo senso quando hanno a che vedere con casi simili. Un cambiamento rispetto al passato, quando per poter avere un risarcimento danni morali doveva essere presente quantomeno un saldo e duraturo legame affettivo dimostrabile tramite la convivenza.
Risarcimento danni morali ai fidanzati, le novità
La novità delle ultime sentenze è quella di non dover più essere per forza conviventi per poter dimostrare l’esistenza di un legame saldo e duraturo. La convivenza non è quindi più considerata un elemento imprescindibile. La cosa importante è che venga data prova di una significativa comunanza di vita e di affetti. Basterà quindi dimostrare la serietà e la stabilità della relazione affettiva per ottenere il diritto a un risarcimento danni morali per quanto patito dal fidanzato, per esempio in un incidente stradale.
Risarcimento danni morali ai fidanzati, l’onere della prova
E’ però necessario ricordare, che saranno i fidanzati interessati in dovere di fornire le prove della qualità della loro relazione, in caso uno dei due volesse chiedere un risarcimento per i danni morali subiti a causa di un incidente occorso al proprio partner. Quindi il cosiddetto onere della prova è in carico a chi vorrà chiedere risarcimento danni e questa prova dovrà essere fornita al giudice.
Risarcimento danni morali, cosa fare?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito dei danni morali, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
Dott. Claudio Bonato www.alassistenzalegale.it
Risarcimento danni morali
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