Risarcimento danni e reintegra sul posto: marito licenziato e moglie trasferita vincono sull’azienda

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  • Risarcimento danni e reintegraRisarcimento danni e reintegra: una situazione famigliare difficile

 

Una famiglia sgretolata: la moglie trasferita e il marito licenziato. In mezzo, un figlio piccolo che per un anno e mezzo ha vissuto di riflesso le peripezie accadute alla coppia di genitori.

Entrambi lavoravano da anni presso il resort “Riva del Sole” a Castiglione della Pescaia, Grosseto. Lui, in qualità di direttore operativo della struttura, è stato licenziato in tronco al momento dell’insediamento del nuovo direttore generale. Lei, che invece aveva il ruolo di capo del ricevimento della stessa struttura fin dal 2006, è stata trasferita alla sede di Baia Domizia, in provincia di Caserta. Una situazione familiare che sarebbe precipitata se un avvocato non avesse preso in mano la questione e posto alla luce del sole le incongruenze alla base di un licenziamento e di un trasferimento inopportuno.

 

  • Risarcimento danni e reintegra: cause con esito positivo per i lavoratori

 

La coppia infatti si sarebbe trovata dalla sera alla mattina con uno stipendio in meno e con un membro della famiglia allontanato dal proprio nucleo familiare di centinaia di chilometri per lavorare in un’altra sede di proprietà della stessa società, la Sindacati Svedesi.

Ebbene la vicenda, a due anni dal suo inizio, è giunta ad una conclusione positiva per la famiglia interessata.

 

  • Risarcimento danni e reintegra: la competenza del giudice del lavoro

 

Secondo il parere del Giudice del Lavoro che si è occupato della controversia, la donna sarebbe da reintegrare nel luogo di lavoro originario a Castiglione della Pescaia, poiché non sussisterebbero le motivazione fornite dalla società al trasferimento.

 

  • Risarcimento danni e reintegra: accordata una somma sostanziosa

 

Il caso del marito a sua a volta ha avuto esito positivo: all’uomo è stato garantito un risarcimento danni di circa cinquantamila euro a fronte delle mensilità perdute dal momento del licenziamento. Tuttavia, secondo le clausole previste dalla Legge Fornero, l’uomo non sarà reintegrato al suo posto di lavoro nonostante sia stato riconosciuto che fosse stato licenziato senza giusta causa.

Dott. Claudio Bonato

AL Assistenza Legale

Risarcimento danni e reintegra

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