Risarcimento danni e prescrizione per mobbing
Con il termine mobbing si intende l’insieme di comportamenti aggressivi di natura psicofisica e verbale, esercitati da un gruppo di persone nei confronti di altri soggetti.
Questa definizione viene per lo più utilizzata all’interno dei contesti lavorativi. Indicando quindi la serie di comportamenti violenti che un gruppo rivolge contro un elemento del gruppo stesso danneggiandolo, il termine mobbing è oggi d’uso comune.
Risarcimento danni e prescrizione per mobbing: tutele
Ma come può tutelarsi un lavoratore che ritenga di essere vittima di mobbing all’interno del contesto lavorativo?
La figura responsabile della sicurezza all’interno del contesto lavorativo è il datore di lavoro.
Pertanto, la richiesta di risarcimento danni va fatta nei confronti del datore di lavoro, reo di non aver controllato la sicurezza del dipendente. La denuncia andrà presentata dinanzi al giudice del lavoro.
Ma vi è la possibilità che i responsabili del danno siano anche individui vicini al datore di lavoro, siano essi delegati o responsabili minori, e contro di essi andrà istituito un ulteriore processo, civile o penale a seconda della tipologia di reato.
Risarcimento danni e prescrizione per mobbing: la sentenza
Con la sentenza numero 16148 del 20 agosto 2007 la Cassazione si è espressa a riguardo.
La sentenza stabilisce che il datore di lavoro può essere responsabile dei danni cagionati a un proprio dipendente, originati da un comportamento che si configura nel mobbing.
Questo qualora egli ne sia venuto a conoscenza e non abbia cercato di porvi fine. Pertanto, il comportamento negligente del datore di lavoro nei confronti di lavoratori che mobbizzavano un altro dipendente può essere considerato un comportamento colpevole.
La sentenza inoltre stabilisce che la responsabilità dei danni patiti ricada sul datore di lavoro ancorché non si siano rilevati i responsabili effettivi degli atti illeciti.
Risarcimento danni e prescrizione per mobbing: termine prescrizione
Il termine di prescrizione entro il quale è possibile, per il lavoratore vittima di mobbing, richiedere il risarcimento dei danni subiti inizia a decorrere da quando gli stessi danni si manifestano esternamente e, pertanto, diventano visibili e riconoscibili.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di mobbing, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
Dott. Claudio Bonato www.alassistenzalegale.it
Risarcimento danni e prescrizione per mobbing
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