È stato recentemente riconosciuto un risarcimento danni da ustione in favore di un uomo che acquistò una confezione di pile al supermercato, scegliendo quelle di un noto marchio di produzione. Le prese per utilizzare in vacanza una radiolina portatile.
- I fatti accaduti mentre la vittima era in villeggiatura
Una notte d’estate, mentre il signore si trovava in villeggiatura in Croazia a bordo della sua barca, successe qualcosa che di primo acchito aveva dell’incredibile. Durante la notte l’uomo si svegliò a causa di un forte bruciore ad una gamba. Una volta alzato scoprì che dalla radiolina stava uscendo un liquido tossico il quale, goccia dopo goccia, gli aveva causato un’ustione alla pelle.
- Il danneggiato è rientrato subito dall’estero ed ha intentato una causa di risarcimento danni da ustione
La vacanza si concluse così, giorni prima di quelli preventivati, poiché lo sfortunato signore decise di tornare in Italia per farsi medicare e avere le cure necessarie ed idonee ad una buona guarigione. Non contento però decise di recuperare le pile e fare luce su quanto avvenuto. Intentò una causa civile per chiedere un risarcimento danni da ustione contro il produttore di pile in seguito alla quale il Giudice civile del Tribunale di Este (Pd) ha stabilito che nella confezione acquistata dal patavino era presente una pila difettosa. Tale affermazione ha costretto la casa produttrice al pagamento di un risarcimento danni da ustione, non solo delle spese mediche sostenute dal signore, ma anche quelle legali. E’ stato inoltre stabilito un danno per non avere goduto appieno delle vacanze valutato in circa dieci mila euro e un danno biologico di circa nove mila euro.
- La causa si è conclusa favorevolmente per il danneggiato con il risarcimento danni e il pagamento delle spese legali da parte del produttore delle pile
Si è conclusa dunque con un risarcimento danni da ustione di quasi venti mila Euro la sfortunata vicenda dell’uomo padovano, il quale, dopo aver lottato per far valere i propri diritti, ha visto questi ultimi riconosciuti. Riconosciuti al tal punto da farsi risarcire non solo i danni dell’ustione alla pelle causata dalla fuoriuscita di liquido dalle batterie, ma anche i giorni di vacanza che non ha potuto godere a causa del prodotto difettoso.
Dott. Claudio Bonato