Risarcimento danni a chi ha assicurazione scaduta
In Italia circolano centinaia di migliaia di veicoli privi di assicurazione obbligatoria. Le cause sono varie: la crisi, l’illegalità e le alte tariffe presenti sul mercato scoraggiano un numero purtroppo sempre in crescita di automobilisti.
Nell’ambito del Bel paese la cifra di autoveicoli non assicurati risulta del 13%.
C’è da chiedersi come comportarsi se si dovesse subire un incidente con una di queste vetture.
Cosa succede se si è vittima di incidente stradale per colpa di un automobilista privo di rc auto?
Risarcimento danni a chi ha assicurazione scaduta: le responsabilità
Se si subisce un incidente stradale e l’automobilista colpevole è privo di rc auto, il colpevole è privato (come in ogni altro caso) di ogni diritto risarcitorio. La vittima invece verrà risarcita dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada.
Se, invece, la responsabilità ricade sull’automobilista assicurato lo stesso dovrà risarcire, attraverso il suo assicuratore, la vittima pur non essendo assicurata. A questo riguardo si faccia riferimento alla sentenza numero 1959 del 2017 emessa dal Tribunale di Catania.
Nel caso in cui entrambi i conducenti siano alla guida di vetture non assicurate a pagare sarà, anche in questo caso, il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada. Suo poi il diritto di rivalersi verso il colpevole del sinistro.
Risarcimento danni a chi ha assicurazione scaduta: le norme
Se si è in possesso di vettura e relativa rc auto è buona norma controllare la scadenza di quest’ultima, onde evitare di incorrere in sanzioni.
Il margine di tolleranza, successivo alla scadenza dell’assicurazione, prevede infatti 15 giorni per rimettersi in regola.
Se un cittadino viene fermato e trovato senza assicurazione o con l’assicurazione scaduta da più di 15 giorni le sanzioni sono due.
Di norma il codice della strada prevede infatti che all’automobilista venga sancita una multa da 841 a 3366 Euro. La multa può essere ridotta di almeno un quarto se la rc auto viene rinnovata entro 30 giorni dalla data di scadenza. Stessa cosa accade se entro trenta giorni dalla contestazione si opta per la rottamazione dell’auto.
Inoltre è previsto il sequestro del veicolo.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di incidente stradale, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
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