Riduzione capacità lavorativa e risarcimento danni

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Riduzione capacità lavorativa e risarcimento danniRiduzione capacità lavorativa e risarcimento danni

Se, in seguito ad un incidente stradale, la vittima riporta delle lesioni fisiche può ottenere un risarcimento danni.

E’ possibile ottenere anche un indennizzo per una riduzione della capacità lavorativa? La risposta della giurisprudenza in questo senso è affermativa.

Nel caso esaminato sono state risarcite solo in parte le lesioni subite. Sarà pertanto necessario nominare un CTU, ovvero un consulente tecnico d’ufficio che valuti l’effettiva entità del danno. Questi sarà chiamato a verificare e quantificare in maniera obiettiva la reale entità del danno patito dalla vittima dell’incidente stradale.

Riduzione capacità lavorativa e risarcimento danniRiduzione capacità lavorativa e risarcimento danni: i passaggi

E’ prassi che la nomina del consulente tecnico d’ufficio venga effettuata successivamente a determinati passaggi, che consistono nei seguenti punti:

  • notifica dell’atto di citazione;
  • svolgimento della prima udienza;
  • assunzione in una successiva udienza dell’eventuale prova testimoniale richiesta dalle parti ed ammessa dal giudice;
  • udienza di conferimento incarico al CTU.

Dopo aver adempiuto a questi step la vittima potrà visionare la relazione del CTU e, rivolgendosi alla compagnia assicurativa di riferimento, trovare un accordo. Nel caso non si trovasse un accordo, essa potrà rivolgersi al giudice di pace.

Nel caso in cui, invece, ci si rivolgesse al CTU prima della composizione della lite il tutto avrebbe sicuramente un andamento più snello e veloce, poiché l’avvocato nominato dovrà depositare un ricorso all’ufficio del giudice di pace, attraverso il quale quale verrà richiesta la nomina di un consulente tecnico d’ufficio.

Riduzione capacità lavorativa e risarcimento danniRiduzione capacità lavorativa e risarcimento danni: tempistiche

E’ bene sapere come la consulenza tecnica preventiva sia da preferire, in casi come questi. Qualora si sia optato per la composizione della lite è buona prassi affidarsi subito a un CTU, sia per una questione di benefit economici che tempistici.

Tuttavia, pur favorevole dal punto di vista economico e per le tempistiche, la consulenza tecnica preventiva non assicura la risarcibilità del danno. Questo tipo di consulenze garantiscono la totale imparzialità della valutazione dei danni patiti. Sarà poi da trovare una buona compagnia assicurativa che, di fronte al nuovo accertamento, si comporti in maniera onesta e integri il risarcimento danni in maniera adeguata.

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di riduzione della capacità lavorativa, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

AL Assistenza Legale

Avvocato Cristiano Cominotto

www.alassistenzalegale.it

 

Riduzione capacità lavorativa e risarcimento danni

 

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