Quando spetta il risarcimento danni per demansionamento

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Quando spetta il risarcimento danni per demansionamentoQuando spetta il risarcimento danni per demansionamento

Il problema del lavoro in Italia non è rappresentato solo dalla sua mancanza o dalla sua crisi.

Sono numerosi infatti gli interventi della giustizia italiana riguardo a tanti procedimenti nei confronti di datori di lavoro e dipendenti.

Si perché anche quando un posto di lavoro c’è, non mancano occasioni per veder messi in discussione i propri diritti.

Si pensi a tutti quei casi nei quali chi ha un lavoro viene demansionato.

Quando spetta il risarcimento danni per demansionamentoQuando spetta il risarcimento danni per demansionamento: un evento stressante

Ma cosa si intende con il termine demansionamento?

Il demansionamento è quella situazione nella quale un lavoratore viene privato delle sue mansioni, specifiche per il tipo di contratto con il quale è stato assunto. In questo contesto, il lavoratore si trova a svolgere mansioni inferiori rispetto a quelle per le quali è stato assunto.

In sostanza, un lavoratore demansionato non opera nel pieno delle sue funzioni e delle sue responsabilità. In molte occasioni, il demansionamento rappresenta per il lavoratore un evento frustrante e stressante.

Al punto che per molti lavoratori essere vittima di demansionamento equivale a sentirsi vittima di un vero e proprio danno psicologico o alla salute.

Quando spetta il risarcimento danni per demansionamentoQuando spetta il risarcimento danni per demansionamento: danni psicologici e alla salute

Se il lavoratore vittima di demansionamento intende procedere contro il datore di lavoro per chiedere un risarcimento danni per demansionamento, dovrà procedere gradualmente.

È bene che il lavoratore sia a conoscenza che la giustizia italiana permette che chi subisce un danno venga risarcito.

È altrettanto vero però che la vittima ha l’onere di dimostrare i danni patiti e, soprattutto, il legame tra il danno e il demansionamento.

Quando spetta il risarcimento danni per demansionamentoQuando spetta il risarcimento danni per demansionamento: il nesso causale

Solo quando si è certi di poter dimostrare il nesso causale tra gli atteggiamenti vessatori impartiti dal datore di lavoro, le condizioni umilianti e degradanti vissute all’interno del posto di lavoro allora la vittima di demansionamento potrà procedere con la richiesta di risarcimento danni per demansionamento attraverso un ricorso.

Sarà pertanto onere della vittima premurarsi di dimostrare il legame (o meglio, il nesso causale) tra la condotta del datore di lavoro e i gravi disagi psicologici e fisici patiti dal lavoratore stesso.

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di demansionamento, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

Dott. Claudio Bonato www.alassistenzalegale.it

Quando spetta il risarcimento danni per demansionamento

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