Quali prove per risarcimento danni da lucro cessante
Quando ci si trova ad essere vittime di incidenti stradali, di danni alle proprietà o di qualsiasi sinistro c’è spesso la possibilità di ottenere un risarcimento per i danni patiti.
Ma cosa si deve provare per ottenere un indennizzo?
Come comportarsi nel caso in cui si ritenga di essere vittima e si voglia procedere per tutelare i propri diritti?
Quali prove per risarcimento danni da lucro cessante: le procedure
Le procedure da seguire sono legate a un procedimento ben chiaro a tutela della vittima ma anche di chi ha causato l’eventuale danno.
Qualora si ritenga di aver subito un danno economico è necessario fornire le prove di quanto avvenuto.
Si pensi al caso in cui un individuo danneggi un altro individuo e questi impedisca alla vittima di guadagnare quanto era solito ricavare prima dell’incidente. Si parla, in casi simili a questo, di lucro cessante.
Quali prove per risarcimento danni da lucro cessante: lucro cessante
Con il termine lucro cessante ci si riferisce al mancato guadagno che deriva dal comportamento illegittimo tenuto da un altro individuo.
Attraverso il lucro cessante si fa riferimento a un guadagno futuro, a una previsione di entrate relative a un periodo nel futuro.
Questo valore si ricava facendo delle proiezioni, rifacendosi per esempio al guadagno ottenuto nello stesso periodo degli anni precedenti.
Si pensi ad un lavoratore che in seguito a un incidente stradale si fratturi una gamba e non possa più lavorare e, di conseguenza, non riceva più uno stipendio.
Quali prove per risarcimento danni da lucro cessante: le prove
Per ottenere un risarcimento danni è necessario provare in maniera molto chiara il pregiudizio subito e la connessione tra il sinistro e il mancato guadagno.
In questi casi si cerca quindi di dimostrare in maniera specifica il nesso causale tra l’incidente e il lucro cessante.
Provare un evento futuro (come lo è il lucro cessante) non è affatto semplice.
Sarà necessario fare un’analisi di un evento non ancora verificato, analizzando concretamente la perdita di possibilità e le condizioni certe di guadagno mancate.
Solo in casi verificati in maniera accurata e certa sarà possibile ottenere un congruo risarcimento danni.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.