Quale risarcimento per incidente con macchina estera in autostrada
Si parla spesso di gravi incidenti stradali avvenuti nelle nostre strade.
Possono essere coinvolti automobilisti distratti dall’uso sempre più frequente, nonostante l’inasprimento delle pene, dello smartphone durante la guida. Oppure, chi a folle velocità guida incurante degli altri veicoli.
Ma non solo, la causa di molti incidenti stradali può trovarsi anche in un colpo di sonno di un automobilista alla guida da troppo tempo, o in una banale quanto tragica distrazione.
Quale risarcimento per incidente con macchina estera in autostrada: i danni
Che si tratti di una strada o di un’autostrada, l’unica variabile preponderante è la velocità alla quale si porta il mezzo. Questa, infatti, potrebbe causare più o meno danni che vanno poi quantificati per ottenere un congruo indennizzo.
Ma cerchiamo di capire nello specifico quale risarcimento viene concesso per incidente con macchina estera in autostrada.
Qualora si rimanga coinvolti in un grave incidente stradale, la prima cosa da fare dopo aver chiamato i soccorsi, è risalire all’identità dell’altro automobilista coinvolto.
Quale risarcimento per incidente con macchina estera in autostrada: la polizza assicurativa
Può capitare che il veicolo coinvolto, e responsabile del sinistro, sia una macchina estera.
Come comportarsi dunque per ottenere un risarcimento per incidente con macchina estera in autostrada?
La legge stabilisce che quando si subisce un danno e si ha precedentemente firmato una polizza assicurativa contro gli infortuni, questi vanno risarciti.
Quale risarcimento per incidente con macchina estera in autostrada: cumulabilità
Ma cosa succede se la vittima richiedesse sia l’indennizzo, dovuto dall’ente assicurativo, che il risarcimento danni dovuto dal responsabile del grave sinistro?
Secondo la legge, non è possibile ottenere la cumulabilità tra l’indennizzo assicurativo ed il risarcimento.
Quale risarcimento per incidente con macchina estera in autostrada: le motivazioni
Questo perché:
se si dovessero sommare l’indennizzo assicurativo e il risarcimento dei danni subiti, in potenza il danneggiato potrebbe ricevere una somma maggiore rispetto al reale valore a indennizzo di quanto da lui subito.
Questo comporterebbe un interesse positivo nell’accadimento dell’incidente.
Questo potrebbe comportare un’incompatibilità con la natura del contratto assicurativo, il quale è stato pensato per assicurare accadimenti del tutto non voluti.
Se dovesse verificarsi la somma di questi due tipi di indennizzi, si potrebbe andare in contro a un contrasto con le norme che consentono alle assicurazioni di agire contro i responsabili del danno e a favore dei propri assicurati.
Quale risarcimento per incidente con macchina estera in autostrada: integralità dell’indennizzo
Infatti, se il responsabile del danno dovesse già aver pagato una somma a copertura totale del risarcimento non potrà più essere preteso un indennizzo da parte dell’assicurazione.
È facile intuire come la somma dei due tipi di indennizzi sopra citati porterebbe la vittima dell’incidente ad ottenere un vantaggio economico decisamente superiore rispetto al danno subito.
Questa sarebbe considerata un’occasione di lucro che contrasterebbe con il cosiddetto principio di integralità del risarcimento.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di incidente con un veicolo estero, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato