Prescrizione del risarcimento danni contro la Pubblica Amministrazione
Che si tratti di una concessione edilizia invalidata, o di una mancata assunzione in seguito a un concorso, sono sempre numerose le cause intentate nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Ciascun cittadino, infatti, qualora si ritenga vittima di un sopruso o di illecito da parte dell’Ente pubblico ha il diritto di chiedere un risarcimento per i danni patiti.
Prescrizione del risarcimento danni contro la Pubblica Amministrazione: il Codice civile
Se una persona dunque ha vinto un concorso presso un Ente pubblico ma, a distanza di tempo, non è ancora stata assunta regolarmente questa può chiedere un congruo indennizzo per i danni patiti.
Siano essi non solo danni patrimoniali ma anche i danni non patrimoniali.
Con danni patrimoniale si intendono ovvero il mancato guadagno. Con il termine danni non patrimoniali ci si riferisce ai danni psicologici causati dal non veder riconosciuta la posizione che spetta al vincitore di un pubblico concorso e tutti i disagi a ciò connessi.
L’Articolo 2947 del Codice civile stabilisce i termini entro i quali è possibile chiedere un risarcimento danni qualora si ritenga di essere vittima di un sinistro o di un illecito.
Secondo la legge dunque il diritto al risarcimento del danno si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato.
Prescrizione del risarcimento danni contro la Pubblica Amministrazione: le tempistiche
Ma per quanto riguarda la richiesta di risarcimento fatta a un Ente pubblico, questa va inviata entro 120 giorni dal momento in cui si è verificato l’illecito.
Un tempo decisamente inferiore e limitato. Dunque, sarà bene prestare molta attenzione qualora si intenda procedere contro la Pubblica Amministrazione.
Prescrizione del risarcimento danni contro la Pubblica Amministrazione: la Cassazione
Attraverso la sentenza numero 94/17 del 4 maggio 2017, la Corte di Cassazione si è espressa a riguardo. Sia per i casi di responsabilità dolosa che colposa.
Ciò significa che sia che la Pubblica Amministrazione abbia agito in malafede sia che il danno sia stato cagionato per imperizia o negligenza, il termine per presentare una richiesta di indennizzo sarà di solo 120 giorni.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa della Pubblica Amministrazione, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
Prescrizione del risarcimento danni contro la Pubblica Amministrazione
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