Quando si sente parlare di morte per blocco intestinale viene subito da pensare se con esami di controllo più approfonditi o tempestivi si sarebbe potuto evitare l’accaduto. Questo è lo stesso dubbio che hanno avuto i parenti di un anziano siciliano, i quali hanno presentato un esposto alla Procura per un presunto caso di malasanità.
Morte per blocco intestinale, il caso clinico:
Da quello che si evince dalla ricostruzione che i legali della famiglia hanno dato alla stampa, l’anziano sarebbe morto per una banale occlusione intestinale, la quale, a dire dei parenti, sarebbe stata sottovalutata dai sanitari. L’uomo era ricoverato presso l’ospedale di Cefalù per rimuovere una neoplasia all’intestino. L’intervento, a quanto riferirebbero i sanitari, era stato effettuato con successo, il paziente infatti non era stato nemmeno ricoverato in rianimazione.
Vi sarebbero state però delle complicazioni, a causare queste ultime sarebbe stato il cattivo posizionamento del sondino gastrico. Quest’ultimo, secondo quanto riferito dai parenti, sarebbe stato rimosso 48 ore dopo l’intervento, senza l’aspirazione di alcun tipo di secrezione. Sempre seguendo quanto affermato dai famigliari, nonostante l’anziano non avesse mai evacuato dal giorno dell’operazione, i sanitari avrebbero comunque fatto riprendere l’alimentazione al paziente. Inoltre parrebbe che da un sondino nasogastrico siano stati estratti ben sette litri di ristagno gastrico dall’intestino. Ma nonostante tutto questo una TAC di verifica sarebbe stata ordinata solo 5 giorni dopo i primi sintomi. Una volta verificata la presenza di un occultamento intestinale l’uomo sarebbe stato portato subito in sala operatoria, ma è morto comunque dopo 6 giorni in seguito a uno shock settico.
Morte per blocco intestinale, la denuncia:
I famigliari hanno denunciato l’accaduto alla Procura di Termini Imerese chiedendo se l’anziano sia morto per un errore medico o meno. Ora non resta che attendere che la giustizia faccia il proprio corso per capire se di malasanità si tratti o meno. Ma se la responsabilità medica fosse dimostrata, si spera che i parenti ricevano quantomeno un congruo risarcimento danni.
AL Assistenza Legale si è già occupata di presunti casi di malasanità con persone morte per blocco intestinale.
Contattaci
- Orari
Lunedì – Venerdì: 9.00 – 13.00 / 14.30 – 19.00
Lunedì – Venerdì:
9.00 – 13.00 / 14.30 – 19.00