Ammonta a più di un milione la richiesta di risarcimento danni avanzata dai famigliari di un lavoratore esposto all’amianto.
Si tratta di un ex dipendente recentemente deceduto della ACTV (azienda che si occupa dei trasporti pubblici a Venezia). Si è scoperto che il cantiere dove lavorava, era contaminato dall’amianto.
- La richiesta di risarcimento per il lavoratore esposto all’amianto è stata avanzata al Comune di Venezia
La richiesta di risarcimento postuma è stata avanzata al Comune di Venezia, in quanto proprietario dell’azienda di trasporto.
Il caso, che potrebbe diventare un apripista per altri lavoratori esposti all’amianto nel cantiere incriminato, è arrivato ed è stato discusso in Comune a dicembre 2015. Il timore del Comune è che vi siano altri dipendenti dell’ACTV che abbiano lavorato in quel cantiere e che possano essere stati esposti ad amianto.
- Resta da verificare se vi siano altri lavoratori in pericolo
Così si è espresso il consigliere Nicola Pellicani: “Il Comune non può ignorare la cosa, che potrebbe avere conseguenze pesanti, anche perché di un problema di esposizione all’amianto da parte di lavoratori Actv nel cantiere di Sant’Elena non si era finora mai parlato. Si tratta di capire se si tratti di un solo lavoratore esposto all’amianto, o se altri lavoratori siano deceduti o abbiano comunque subito danni, perché il problema sarebbe allora serio e il Comune, anche a livello di accantonamenti, non potrebbe ignorarlo”.
- Restano da accertare le responsabilità
Il caso del lavoratore esposto all’amianto è appena iniziato e non è ancora arrivato in Tribunale. Resta quindi ancora da verificare se saranno accertate le responsabilità o meno. Quello che è preoccupante è però la possibilità che all’interno di un cantiere ci possa essere ancora il rischio di essere esposti ad amianto. La speranza è che il caso in questione sia isolato e che non vi siano altri lavoratori a rischio. Ora non resta che attendere che la giustizia faccia il suo corso e verifichi se vi siano o meno responsabilità per la morte del lavoratore esposto all’amianto in cantiere.
Dott. Claudio Bonato – AL Assistenza Legale