La responsabilità extra contrattuale e il risarcimento danni
Cosa si intende con il termine responsabilità extra contrattuale?
Secondo la giustizia italiana nella giurisprudenza esistono due forme differenti di responsabilità.
Da un lato la responsabilità contrattuale, dall’altro la responsabilità extra contrattuale.
La responsabilità extra contrattuale e il risarcimento danni: definizione
La responsabilità contrattuale prevede la stipula un contratto tra due soggetti.
Qualora uno dei due soggetti arreca danno al secondo la giurisprudenza prevede che quest’ultimo abbia diritto a un risarcimento danni da responsabilità contrattuale.
La responsabilità extracontrattuale indica la responsabilità che sorge a seguito di un sinistro che lede un diritto altrui, in assenza di un vincolo contrattuale.
Sono numerosi gli esempi che si possono fornire per chiarire meglio cosa si intende per responsabilità senza contratto.
La responsabilità extra contrattuale e il risarcimento danni: quali i casi
Si pensi a un incidente stradale tra due o più veicoli, la rottura di un oggetto prezioso, una finestra rotta a causa del gioco disattento di un bambino.
In casi come questi, e molti altri, è possibile chiedere un risarcimento danni per responsabilità extra contrattuale.
Tale risarcimento è possibile anche perché tra il danneggiante e il danneggiato non esiste alcun vincolo contrattuale.
Non sussiste cioè alcuna forma di contratto scritta o orale che li leghi.
La responsabilità extra contrattuale e il risarcimento danni: l’onere della prova
Qualora si ritenga di aver subito un danno e si voglia chiedere un risarcimento per danni senza contratto, è opportuno procedere per gradi e rivolgersi a un legale esperto.
Il danneggiato infatti deve dimostrare di aver subito un danno.
Inoltre, è tenuto a dimostrare il fatto illecito, l’entità del danno patito e dimostrare la colpa o l’intenzionalità del danneggiante.
La vittima sarà tenuta a fornire ciò che in gergo tecnico è chiamato onere della prova.
La responsabilità extra contrattuale e il risarcimento danni: la prescrizione
I termini temporali per chiedere un risarcimento per danni extra contrattuali sono di cinque anni.
Qualora ci si riferisca a danni subiti per un incidente stradale invece il termine di prescrizione si riduce a due anni.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di un sinistro, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato