Falsa segnalazione al SIC e risarcimento danni

Tu sei qui:

Falsa segnalazione al SIC e risarcimento danniFalsa segnalazione al SIC e risarcimento danni

Quando un utente chiede un prestito alla propria banca o ad una qualunque altra società finanziaria, queste ultime si accertano della posizione del futuro debitore. E per fare questo si rivolgono ai SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie).

Le centrali dei rischi sono banche dati che raccolgono informazioni sul pagatore dalle banche e migliorano il processo di valutazione del merito di credito della clientela. Questo avviene monitorando da un lato la clientela meritevole, dall’altro chi è più a rischio e segnalandolo come cattivo pagatore.

Da una decina d’anni ormai è in vigore il “codice di deontologia e buona condotta  per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti”.

Tali informazioni vengono raccolte rispettando il Codice per la protezione dei dati personali (Dlgs. 196/2003) e, dopo un dato periodo, vengono rimosse dalla banca dati.

Falsa segnalazione al SIC e risarcimento danni: permanenza dei dati oltre il tempo legittimo

Ma se una banca segnala un soggetto alla centrale dei rischi, in maniera illegittima, può rovinare la reputazione di quest’ultimo? Succede infatti che i propri dati rimangano all’interno del data base oltre il tempo legittimo di permanenza e rovinino la reputazione dell’utente. Non solo, molto spesso accade che un nuovo prestito venga negato proprio a causa del perpetrarsi della presenza di dati obsoleti rispetto alla propria posizione creditizia.

Per risanare la propria posizione all’interno del data base, qualora non sia stata sanata automaticamente, è possibile intervenire attraverso due modalità.

▪ Segnalando i dati da aggiornare direttamente alla banca.

▪ Inoltrando la segnalazione alla centrale dei rischi, da qui partirà una richiesta di verifica e rettifica alla banca o alla finanziaria.

Falsa segnalazione al SIC e risarcimento danni: danno non patrimoniale

Perché possa configurarsi un danno non patrimoniale a carico del soggetto segnalato, questi deve provare la lesione subita. Deve quindi poter provare che la segnalazione al SIC non corretta ha causato un danno alla sua reputazione e al suo onore. Nel caso in cui si goda della reputazione di buon pagatore si può chiedere infatti la cancellazione immediata dalla lista del SIC e in caso un indennizzo per quanto subito.

Falsa segnalazione al SIC e risarcimento danni: le tempistiche

Di seguito le tempistiche di cancellazione per ciascuna tipologia di credito richiesta:

  • finanziamento in corso d’istruttoria : dopo 6 mesi dalla data della richiesta del prestito ;
  • finanziamento rifiutato o alla cui concessione si è rinunciato : dopo 1 mese dal rifiuto o dalla rinuncia ;
  • finanziamento rimborsato correttamente: dopo 36 mesi dalla data di estinzione del prestito;
  • pagamento ritardato di una o due rate: dopo 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, ma a condizione che nel predetto periodo, i versamenti siano stati sempre regolari;
  • pagamento ritardato di tre o più rate: dopo 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a patto che nel predetto periodo, i versamenti siano stati sempre regolari;
  • finanziamenti non restituiti o con morosità grave: dopo 36 mesi dalla data di estinzione del prestito, così come prevista originariamente, o dalla data in cui la banca o la finanziaria ha inviato l’ultimo aggiornamento dei dati creditizi.

 

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di falsa segnalazione al SIC, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

 

AL Assistenza Legale

Avvocato Cristiano Cominotto

www.alassistenzalegale.it

 

 

Falsa segnalazione al SIC e risarcimento danni

 

 

image_pdfScarica articolo in formato PDF