Dipendente dai videogiochi chiede risarcimento danni

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Dipendente dai videogiochi chiede risarcimento danniUn 28 dipendente dai videogiochi fa causa alla società produttrice del gioco, è possibile?

Negli ultimi anni si è parlato spesso della dipendenza che alcuni videogiochi possono creare. Ragazzi che vivono una seconda vita davanti allo schermo che spesso porta loro via intere giornate e li isola nella propria casa. Ma un recente caso accaduto in Siberia è andato oltre. Infatti in seguito alla dipendenza è arrivata la denuncia, con una richiesta di risarcimento danni alla casa produttrice di videogiochi.

  • Il protagonista della vicenda è un 28enne

Il protagonista della vicenda è un 28enne siberiano dipendente dai videogiochi il quale, dopo aver perso il lavoro e essere stato lasciato dalla moglie, ha deciso di intentare causa e chiedere risarcimento danni a una nota casa di produzione di videogiochi. Il videogioco in questione è un famoso gioco in stile RPG (Role Playng Game), campione di vendite in tutto il mondo.

  • L’uomo dipendente dai videogiochi per intere settimane è rimasto immerso nel mondo virtuale creato dal gioco

Se avessi saputo che questo videogioco causasse così tanta dipendenza, avrei usato molta più cautela. Non lo avrei comprato, o avrei aspettato di essere in vacanza per giocarlo”. Questo quanto ha affermato l’uomo dipendente dai videogiochi il quale per intere settimane, invece di lavorare o stare con la famiglia, è rimasto immerso nel mondo virtuale creato dal gioco. Questo suo atteggiamento gli ha fatto perdere il lavoro e la moglie, la quale ha lasciato il videogiocatore perché si sentiva trascurata.

  • L’uomo ha deciso di denunciare la casa di produzione del videogioco per i danni morali causatigli

A seguito di questi eventi l’uomo dipendente dai videogiochi si è reso conto di quello che gli stava succedendo e ha deciso di denunciare la casa di produzione del videogioco per i danni morali causatigli. Il risarcimento richiesto è di 500mila Rubli, pari a quasi 7mila Euro.

  • Sembrerà strano, ma questo non è il primo caso di denuncia di questo tipo

L’uomo dipendente dai videogiochi ha dichiarato che inizialmente avrebbe voluto spendere solo qualche ora a giocare, ma invece ha passato più di 3 settimane di gioco continuato, fermandosi solo per nutrirsi e per dormire qualche ora al giorno. Una vera e propria dipendenza, a suo dire.

Sembrerà strano, ma questo non è il primo caso di denuncia di questo tipo. Infatti nel 2010 un cittadino delle Hawaii dipendente dai videogiochi, denunciò un’altra casa di produzione di videogiochi per motivi simili e contro ogni aspettativa vinse la causa intentata.

AL Assistenza Legale – Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it dipendente dai videogiochi

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