Denuncia di malasanità, la vicenda:
La donna aveva accusato dei dolori all’addome per i quali nel novembre del 2015 le fu asportato un calcolo presso una clinica di Pompei. A seguito di questo intervento la donna fu dimessa dopo pochi giorni, ma fu ricoverata nuovamente a gennaio 2016 con forti dolori addominali e febbre alta presso un ospedale di Torre del Greco, nuovamente dimessa, la donna sarebbe tornata dopo poco con gli stessi problemi e sottoposta a risonanza magnetica, passando per l’ospedale di Pompei e in seguito a Nocera Inferiore. Durante questo periodo, secondo quanto affermano i parenti, alla paziente sarebbero state somministrate cure errate, inoltre, nonostante le ripetute richieste dei famigliari, non sarebbero state fornite informazioni agli stessi sulle cure che venivano effettuate alla donna. In quel lasso di tempo la paziente si aggravò e a nulla valse il trasferimento in terapia intensiva. I parenti appresero della morte della donna quando la stessa era già in obitorio il 9 marzo 2016. Ora la Procura ha sequestrato tutte le cartelle cliniche e sta procedendo con le indagini.
Denuncia di malasanità, cosa fare?
Per poter affermare che si è stati vittime di un caso di malasanità vi deve essere stato un errore medico o dell’ospedale e questo errore deve poter essere accertato. Solo un medico può accertare se si tratti di malasanità o meno, il consiglio è quindi quello di richiedere la propria cartella clinica e di rivolgersi a un avvocato affinchè con l’assistenza di un medico legale si possa verificare se vi sia stata responsabilità medica o meno.
Il risarcimento danni per malasanità è materia conosciuta dagli avvocati “AL Assistenza Legale”, questi ultimi vantano infatti forte esperienza sulla malasanità. Per consulenza legale contatta 800 031760, numero verde sempre attivo.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
Denuncia di malasanità