Demansionamento cos’è e come chiedere risarcimento danni

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Demansionamento cos'è e come chiedere risarcimento danniDemansionamento cos’è e come chiedere risarcimento danni

Seppure in un clima in cui il lavoro scarseggia e chi lo ha se lo tiene ben stretto, non mancano casi di maltrattamenti, mobbing e demansionamento all’interno di molti contesti professionali.

Ma cosa si intende con la parola demansionamento?

E quale risarcimento può chiedere un lavoratore che ritiene di aver subito questo genere di danni?

Demansionamento cos'è e come chiedere risarcimento danniDemansionamento cos’è e come chiedere risarcimento danni: il termine

Il termine demansionamento indica una forma di dequalificazione professionale rispetto a quella per la quale un lavoratore è stato assunto.

Per molti lavoratori un episodio di demansionamento rappresenta non soltanto un breve periodo in cui la propria figura professionale viene declassata, ma anche un vero e proprio disagio psicologico.

Molto spesso il demansionamento infatti non si limita a un periodo breve, ma può interessare un dipendente anche per diversi anni.

Per la legge questo è una vera e propria lesione nell’ambito della responsabilità contrattuale.

Demansionamento cos'è e come chiedere risarcimento danniDemansionamento cos’è e come chiedere risarcimento danni: la legge

Quando un lavoratore viene assunto infatti, firmando il contratto, accetta diritti e doveri professionali all’interno dell’azienda.

Al contempo l’azienda mette per iscritto la posizione per la quale il lavoratore viene assunto e il relativo compenso pattuito.

Ma cosa succede nel caso in cui il datore di lavoro demansioni il lavoratore e questi ne risenta al punto da chiedere un risarcimento danni?

Per un lavoratore vedere demansionata la sua posizione professionale equivale a un disagio psicologico non indifferente.

Questo fa nascere la possibilità di richiedere un congruo indennizzo per danni non patrimoniali.

Demansionamento cos'è e come chiedere risarcimento danniDemansionamento cos’è e come chiedere risarcimento danni: danni non patrimoniali

Il disagio psicologico affrontato da un lavoratore in una condizione di demansionamento infatti può portare la vittima al patimento di gravi disturbi psicologici dovendo sopportare una condizione di lavoro non conforme alle proprie qualità professionali per cui ha studiato e si è formato.

La Corte di Cassazione ha stabilito che è possibile ottenere un congruo indennizzo per danni subiti a causa di adibizione a mansioni inferiori.

Sarà però onere della vittima, del lavoratore dunque, portare prove che confermino quanto patito e che dimostrino il nesso causale tra il demansionamento e i danni non patrimoniali che si vogliono vedere risarciti.

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di demansionamento, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

Demansionamento cos’è e come chiedere risarcimento danni

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