Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne
Quando si parla di risarcimento danni, nella maggior parte dei casi, si fa riferimento a tutta la serie di danni che un individuo adulto, lavoratore, possa subire.
Tuttavia, gravi sinistri possono verificarsi anche a danno di minorenni.
Che si tratti di un grave incidente stradale, di un infortunio a scuola durante la lezione di ginnastica in palestra o di un tragico episodio di malasanità. Innumerevoli possono essere le cause che portano un genitore a vedere il proprio figlio minorenne risarcito per il danno cui è rimasto vittima.
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne: mancato guadagno futuro
Ma quali sono allora le modalità previste dalla legge per ristorare i danni patiti da un minore?
In particolare, come si risarcisce la perdita patrimoniale di un individuo che non ha ancora compiuto la maggiore età e non produce ancora alcun reddito?
Come si può stabilire l’entità di un risarcimento per i danni subiti dal minorenne?
Siamo abituati a pensare al danno come ad un evento doloso che coinvolge la sfera economica.
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne: i danni non patrimoniali
Si pensi, per esempio, ai numerosi casi di gravi incidenti stradali. In questi episodi i danni più sostanziosi, molto spesso, sono quelli riportati dall’automobile.
Sono pertanto danni quantificabili facilmente attraverso la perizia di un tecnico, di un carrozziere specializzato che darà un valore economica rispetto al danno subito dalla vettura.
Tuttavia, per quanto riguarda il caso di danni a minorenni nella maggior parte dei casi si tratta di danni non patrimoniali. Infatti, i minorenni sono spesso vittime di condotte lesive da parte di un soggetto terzo che mettono a repentaglio la propria persona e non beni di cui è in possesso. Si parla, in questi casi dunque, di danni morali, biologici ed esistenziali.
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne: l’articolo 2059 del Codice civile
Secondo l’articolo 20159 del Codice civile, i danni non patrimoniali sono danni derivanti dalla lesione dei diritti della persona e non hanno rilievo economico.
“Il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati dalla legge”
La questione che da tempo si dibatte nei tribunali consiste proprio nella determinazione dell’entità del risarcimento del danno non patrimoniale.
Dal momento che il danno non patrimoniale è un danno che non si può valutare concretamente, la legge si è adoperata per risolvere il problema in questo modo.
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne: le Tabelle
Secondo la giustizia in Italia si ricorre a elementi presuntivi per ottenere una valutazione del danno il più possibile pertinente a determinate caratteristiche del danneggiato.
Si pensi dunque all’età della vittima, alle sue prospettive di vita, al tipo di lavoro svolto etc…
Per evitare qualsiasi disparità nella valutazione del danno, i tribunali nazionali di Milano e Roma hanno elaborato alcune Tabelle che hanno l’onere di stabilire il danno non patrimoniale.
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne: la sentenza
In questo modo, ciascun cittadino ha la possibilità di vedersi risarcito, per danni non patrimoniali, in maniera equa da nord a sud d’Italia, senza differenza alcuna. Le Tabelle emesse dal tribunale di Milano sono state riconosciute con la sentenza numero 20895 del 2015 della Corte di Cassazione.
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne: danno lavorativo futuro
È inoltre opportuno ricordare come sia possibile valutare anche il mancato guadagno nel futuro della giovane vittima.
Il mancato guadagno è uno dei risarcimenti che può spettare a una vittima adulta, lavoratore, che magari a causa di un incidente stradale causato da una terza persona, non può più lavorare. In questo caso, il giudice sarà in grado di valutare in maniera semplice l’entità del mancato guadagno causato dall’incidente.
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne: la Cassazione
Ma come ci si comporta se si deve valutare il mancato guadagno futuro di un giovane studente minorenne? A chiarire la questione è stata la sentenza numero 11750 del 2018 della Corte di Cassazione. Secondo la legge, dunque, si può liquidare il danno patito da un minorenne ricorrendo alla prova presuntiva.
Questo vuol dire che sarà possibile valutare l’entità del danno se è possibile pensare come probabile che la vittima, in futuro, percepirà un reddito inferiore a causa del danno subito.
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne: valutazione
Per arrivare a questa valutazione, sarà necessario tener conto di:
- Percentuale di invalidità accertata
- Natura e entità dei postumi
- Analizzare gli studi compiuti e le inclinazioni della vittima
- Le condizioni economico-sociali della famiglia della vittima
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni e sia minorenne, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
Dott. Claudio Bonato www.alassistenzalegale.it
Come valutare risarcimento dei danni subiti dal minorenne
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